Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] v. Fasti Arch., I, 1946 ss., sez. V 1 d.; Arch. Anz., in Jahrbuch e AE (per le iscrizioni)].
ITALIA. Regio I (Latium e Campania).
Abella (Avella): Beloch, p. 415; ludi gladiatorî, C.I.L., x, 1211 = I.L.S., 5058;
Albano: Nissen, ii, p. 588; G. Mancini ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] , Campanien2, Breslavia 1890, p. 374 ss.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, p. 211; C. Castaldi, Questioni di topografia storica della Campania, in Atti Acc. Nap., XXV, 1908, II, pp. 63-93; O. Elia, in Not. Scav., 1931, fasc. 10, 11, 12; O. Elia ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] poi sottomessi nel 268 a.C. Una parte della popolazione (chiamata, in Livio e altre fonti, Picentini) fu deportata in Campania, dove fu fondata la colonia romana di Picentia. La regione del P., molto fertile, fu assegnata a coloni romani in base ...
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(gr. Δαύνιοι) Nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentrionale (Daunia), tra l’Ofanto e il Fortore. Il loro eponimo era Dauno, che, secondo la leggenda, figlio di Licaone, venne in Italia [...] metà del 6° sec. a.C. si assistette a una apertura verso gli influssi ellenici dalla Magna Grecia ed etruschi dalla Campania. Contemporaneamente vi fu il passaggio dalla capanna alla casa con zoccolo in pietra e tetto di tegole, mentre nel 4°-3 ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] . Può darsi che la costruzione di edifici annessi alle grotte termali naturali a Baia, sulle pendici davanti alle grotte stesse, abbiano, nella Campania, influito sul sorgere della c. (Atti III Congr. Naz. di Studi Romani, i, p. 186 ss. e 294 ss.). È ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] e ad Atene, la sirena con ali frontali avrà il corpo di profilo. Vicine, sono le sirene rappresentate in Etruria e in Campania su bronzi, oreficerie o vasi, ma non sono uguali: hanno anche la testa e le zampe frontali ed hanno costantemente le ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 3-136: 3-45; R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, ivi, pp. 137-426; id., Il Duomo di Pesaro ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] sec.), uno è al Museo di Canne (IV-III sec.): Oliveto Citra (Salerno): Not. Sc., 1952, p. 68, n. 6 (Sestieri); Sarnio: (Campania): Not. Sc., 1945, p. 176, f. 2 (Sestieri); c. lucani al Museo di Potenza: Itinerario, p. 28; Tiriolo (Calabria): Not. Sc ...
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SUESSA
G. Cressedi
Corrisponde all'odierna cittadina di Sessa Aurunca della provincia di Napoli, sulle pendici del vulcano spento in Roccamonfina, a breve distanza del Monte Massico. In antico fu la [...] numismatica, XXXII, 1935, pp. 321-326, con la bibl. prec. sull'argomento; Not. Sc., 1943, p. 143; M. Della Corte, Le iscrizioni graffite nel criptoportico del teatro di Sessa Aurunca, in Ist. Studi Romani, Campania Rom., I, Napoli 1938, p. 187-204. ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] sul territorio di Roma (Preistoria e protostoria, 1984) o alle ricognizioni sistematiche effettuate nel Lazio e in Campania in occasione della costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità.
Gli strumenti di indagine preliminare sono oggi molto ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).