PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] ).
Nel dicembre 1929 fu assunto come salariato temporaneo con funzioni d’ispettore archeologo presso la Soprintendenza della Campania dove, sotto la direzione di Amedeo Maiuri, si dedicò al riordinamento delle collezioni minori del Museo archeologico ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] , ampiamente diffusi non solo in area ceretano-veiente, ma anche nel Lazio, nell’agro falisco-capenate e in alcuni centri della Campania e della Sicilia. Dal secondo quarto del VII sec. a.C. anche a Veio si ha una produzione subgeometrica simile alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , con la divisione in 18 province: 1. Venetia; 2. Liguria; 3. Retia I; 4. Retia II; 5. Alpes Cottiae; 6. Tuscia; 7. Campania; 8. Lucania; 9. Alpes Appenninae; 10. Emilia; 11. Flaminia; 12. Picenus; 13. Valeria, cui est Nursia adnexa; 14. Samnium; 15 ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Regola benedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116), clocca nella Gallia del Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non è chiaro a partire da quale epoca ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] .
Durante la seconda metà del VI sec. e nel corso del V sec. a C., le a. dell'Etruria, del Lazio e della Campania ci presentano una grandissima varietà di forme e di motivi. Accanto ad a. a testa di menade o di sileno (talvolta diademata o coronata ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] 'esame condotto sulle numerose monete rinvenute ci chiarisce che la vita del santuario fu soprattutto in funzione delle popolazioni della Campania, compresa la piana del Sele, e dell'Apulia, e ciò è comprensibile, avendo avuto l'Irpinia, anche in età ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] l'altro l'area tosco-laziale tra l'Arno ed il Tevere. A questi si devono peraltro aggiungere ora le necropoli campane e quella, per il momento isolata, di Fermo, nel cuore del territorio piceno.
La distinzione, nell'ambito tradizionale della civiltà ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] , dalla presenza abbondante di oreficerie magno-greche e soprattutto di tipo etrusco, importate dall’Etruria propria o dalla Campania etruschizzata, oppure prodotte sul posto da artigiani provenienti dai medesimi luoghi.
Alla fine del V sec. a.C ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] vedute marittime al pittore romano, con ispirazione più diretta alla natura e al paesaggio delle coste del Lazio e della Campania, che si andavano costellando di sontuose ville (v. pittura; pompei).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. und Zeich. der Griechen, II ...
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ANGOLOSO, Il, pittore (Angular Painter)
G. Ricci
Manierato e monotono ceramografo attico della cerchia del Pittore di Pentesilea. La sua attività, che si rivolse unicamente alle kölikes, va intorno alla [...] opere dello stesso. Le provenienze delle kölikes sono accertate quasi totalmente in Italia, specie dall'Etruria propria (aggiunto l'Agro Falisco), poche dall'Etruria padana e dalla Campania, una da Numana.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 611-3. ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).