ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] riforme ordinate da Federico II, accogliendo il giuramento di fedeltà dei nuovi portulani della Puglia, dell'Abruzzo e della Campania e poi anche quello degli ufficiali provinciali superiori.
La situazione bellica in corso imponeva ad A. di occuparsi ...
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SABATINI
Giuseppe Lugli
Scarse notizie abbiamo di questo popolo della Campania, nel territorio di Capua, da non confondersi con la città di Sabata (v.) nel territorio etrusco, né con i Vada Sabatia [...] è anche il nome di due fiumi, uno nel Bruzio e uno negli Irpini. I Sabatini seguirono nel 210 la sorte dei campani, insieme con gli Atellani e i Calatini, arrendendosi in arbitrium et dicionem populi Romani e furono trattati con molta durezza, come ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] di flussi che sono ancora in aumento.
Chi vince e chi perde
Nel 1970, all’atto dell’istituzione dell’ente Regione, la Campania è al sesto posto in Italia per arrivi turistici – dopo Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria e Lazio – e al settimo per ...
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AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] S. Sofia, ora distrutta, in Sala Consilina (Salerno), ed altri dipinti per la cappella di S. Prisco, presso Sala. Si ricorda una sua pala d'altare (Assunzione), dipinta per la chiesa dei minori conventuali ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] 310 a. C., occupato da Annibale nella seconda guerra punica; nel I sec. a. C. divenne colonia triumvirale. La diocesi risale forse al IV sec., ma dei vescovi si hanno notizie solo nel V secolo.
Rimangono ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] prima dell’ascesa al soglio pontificio, che avvenne il 27 ottobre 625, appena due giorni dopo l’inumazione del suo predecessore, Bonifacio V.
La rapidità con cui giunse la conferma imperiale fa ritenere ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Dopo la laurea compì viaggi d'istruzione scientifica, visitando scuole e centri di studio italiani e stranieri. Si recò in particolare a Vienna e a Parigi: in quest'ultima città soprattutto trovò un ambiente ...
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(gr. ᾿Οπικοί) Negli storici greci, genti di stirpe indoeuropea stanziate in Campania in età preromana, diverse da Greci ed Etruschi, e identificate dagli autori antichi e moderni, a seconda delle diverse [...] prospettive cronologiche, ora con gli Ausoni, ora con gli Osci ...
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Vergine e martire sotto Diocleziano, venerata (fin dal sec. 5º) in Campania, a Cuma e a Napoli, dove le fu anche dedicato un chiostro; secondo una tarda leggenda sarebbe stato qui trasferito il suo corpo [...] da Nicomedia, luogo del suo martirio. Festa, 16 febbraio ...
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tammurriata Forma di ballo cantato, in tempo 4/4, tipica della Campania. Viene accompagnata da strumenti quali il tammurro (tamburo), le castagnette, il putipù, il triccheballacche e una tromba. Il canto, [...] la cui melodia risente di un’influenza araba, fa spesso riferimento a storie d’amore a sfondo sessuale, oltre a quelle di vita e lavoro ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).