Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] repressivi ordinati da Ferdinando IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] (almeno culturalmente) tale carattere, anche dopo un presumibile breve dominio etrusco nel principio del V sec. a. C. e dopo una stabile occupazione osca dal 420 in poi. Fece assai probabilmente parte ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] soglio pontificio, che avvenne il 27 ottobre del 625, appena due giorni dopo l'inumazione del suo predecessore Bonifacio V. La rapidità con cui giunse la conferma imperiale fa ritenere che, per la prima ...
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Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] . essa dové cadere sotto l'egemonia dei Greci di Napoli e di Cuma che avevano in loro signoria tutto il litorale della Campania, dalla rocca di Cuma e dall'isola d'Ischia fino all'estremo capo della penisola Sorrentina (Capo Ateneo). Cadde con Pompei ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] , Salerno 1876-1881; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); F. Bologna, R. Causa, Sculture lignee della Campania, cat., Napoli 1950, pp. 53-55; A. Venditti, Scala e i suoi borghi, NN, n.s., 2, 1962, pp. 128-140, 163 ...
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LANDOLFO Sagace
Bruno Paradisi
Nato forse in Campania, visse tra la fine del sec. IX e il principio del sec. X. Probabilmente monaco, conobbe discretamente la lingua latina.
Interpolò l'Historia Romana [...] di Paolo Diacono, già a sua volta ampliamento del Breviario d'Eutropio, e la continuò sino all'anno 813 (o 806 secondo la cronologia d'Anastasio). La storia, ampliata da Landolfo Sagace, che andò sotto ...
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LITERNUM
A. de Franciscis
Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).
È segnato negli Itineraria: [...] , col. 348; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, col. 746 s., s. v.; Arch. Anz., 1932, col. 495; 1934, col. 460; 1936, col. 503; G. Lugli, in Enc. Ital., XXI, 1934, p. 276; A. Maiuri, Passeggiate campane, Firenze 1957 (terza ediz.), p. 88 ss. ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] originario, né la famiglia; si può presumere che sia nato a Capua, forse prima del 1250.
Sull'ambiente ebraico di Capua negli anni della giovinezza di G. abbiamo una testimonianza del mistico ebreo spagnolo ...
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. Porzione del territorio della Campania settentrionale celebrata nell'antichità per i suoi prodotti, soprattutto per il vino che gli antichi scrittori, specialmente Orazio, Virgilio, Properzio, Silio [...] quest'ultimo lo si mescolava a tavola col vino dolce di Chio.
Il Falerno attuale invece viene prodotto in una zona della Campania più a sud, fra Pozzuoli e Cuma, di natura eminentemente vulcanica (Campi Flegrei). È un vino rosso rubino intenso, molto ...
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Sidicini Antica popolazione italica del territorio di Teano (Campania). Nel 340 a.C., in lotta contro i Romani insieme ad Aurunci e Latini, furono battuti da T. Manlio. Divenuti federati di Roma, le si [...] mantennero fedeli anche durante la guerra annibalica ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).