BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] il pontificato di Paolo V, oltre a palazzi e ville fastose nei dintorni della capitale, una ottantina di casali nella campagna romana, pagandoli talora più di quanto essi in effetti valessero, ma riuscendo a concretare infine, anche per questa via ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] via del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per sostenere le sorti del lignaggio. I servigi resi dal gentiluomo nella campagna per la conquista del Portogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] organizzazione del "dissenso" nei confronti della autorità politica del momento, e finiva con l'approdare ad una sorta di campagna filoguelfa. Si possono spiegare così alcuni passi della biografia della C. (per esempio, la stessa figura del demonio ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] muoversi in veste di rappresentante del papa, in una vigorosa opera di restaurazione del patrimonio territoriale della Chiesa nella Campagna, nella Sabina, in Toscana: opera che sembra preludere alla politica che sarà poi propria di un Innocenzo III ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] delle Quarantore. Nel 1589 ordinò una visita pastorale che si occupò anche delle pievi e delle parrocchie di campagna, nonché delle confraternite degli ospedali e degli istituti di carità.
Non abbandonò comunque lo scenario romano, tanto che ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] di Portogallo, moglie di Alessandro, e del loro figlio Ranuccio, con i quali egli carteggiò spiritualmente, anche durante la campagna militare di Ranuccio nelle Fiandre.
Questi voleva che A. gli scrivesse ogni mese; e le quarantotto lettere del santo ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] C. iniziò il viaggio nel novembre del 1256, munito dei pieni poteri per concedere al re inglese una proroga per la campagna siciliana, ma anche con l'incarico di impegnarlo a mettere a disposizione dell'impresa siciliana tutto il ricavo della decima ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] recava spesso a Vienna. Nel marzo del 1429 Alberto gli conferì l'incarico di assicurare che il denaro raccolto per la campagna contro gli ussiti finisse effettivamente nelle casse ducali (Reg. Imp., XI, nn. 7194, 7199). Infine il duca lo nominò suo ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] al Portalis. Più vivaci furono le sue reazioni alle disposizioni imperiali attinenti la predicazione (1809) e la campagna della coscrizione (1810). Se questi atteggiamenti segnano i limiti della sua autonomia rispetto alla politica ecclesiastica ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] nella Camera, si occupò delle annate, nel 1425, su incarico del papa, si adoperò per la pacificazione dei disordini nella Campagna e Marittima, mentre l'anno precedente era stato in missione speciale presso il concilio, che si era spostato da Pavia a ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...