LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] La Nuova Italia e proseguì il suo lavoro giornalistico e politico per il settimanale Israel, propugnatore di una costante campagna sionistica indirizzata alla rinascita nazionale e culturale del popolo ebraico. Nel 1919, dopo un viaggio a Londra per ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] , Historians and historiography in the Italian Renaissance, Chicago 1981, p. 242; A. Prosperi, Madonne di città e Madonne di campagna…, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch-Gajano - L. Sebastiani ...
Leggi Tutto
LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] , e sui doveri dei contadini (Firenze 1774). E in quegli stessi anni il veneziano F. Griselini insisteva sulla figura del parroco di campagna per l'istruzione agraria dei contadini in almeno due sue opere: Del debito che hanno i parochi e curati di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] modo di predicare, fu però la nomina a cappellano del contingente navale mediceo che, alleato dei Veneziani, prese parte alla campagna per la conquista della Morea.
Entusiasta dell'incarico, per il quale rinunciò a tutti gli impegni lucchesi, il 28 ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] Amalfi.
Energico nel difendere e nell'accrescere i diritti dell'archidiocesi, sottopose alla sua giurisdizione la terra di Campagna con le sue adiacenze, riscattò il possesso della contrada di Battipaglia, usurpata alla mensa arcivescovile al tempo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Il carattere indeciso del C. - dissimile in questo dal prozio - lo fece oscillare a lungo tra le posizioni contrapposte del Campagna e del viceré da un lato, intenzionati a ricorrere anche alle armi, e del popolo e della nobiltà cittadina dall'altro ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] dover attribuire a un intervento celeste la circostanza di essere sfuggito al reclutamento nel corpo di spedizione destinato alla campagna di Russia), dopo il ripristino della Congregazione decretato da Pio VII (26 giugno 1814), nell'agosto di quell ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] si fece pericoloso. Il C. se ne allontanò il 20 luglio 1499. Si rifugiò dapprima nelle terre dei familiari nella Campagna romana, ove risiedette per qualche anno, mentre re Federico nei patti di capitolazione con la Francia ad Ischia si ricordava di ...
Leggi Tutto
Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] porto di Classe. Nella decadenza generale dell’impero i traffici di R. risentirono dello spopolamento delle città e della campagna e del deperimento del sistema delle comunicazioni, tuttavia proprio gli anni che vanno dall’invasione dei visigoti (5 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] , affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore della provincia di Campagna e Marittima, ricevuto il 23 maggio del 1674, con ampia delega di poteri e facoltà di procedere in violazione ...
Leggi Tutto
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...