La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , vale a dire l'uomo e gli animali (XI-XII), la materia e le meteore (XIII), la geografia (XIV), le città e le campagne (XV), i prodotti della terra (XVI), l'agricoltura e le piante (XVII), l'arte della guerra e gli spettacoli (XVIII). Il Libro XIX ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 1980, pp. 51-88.
J. Gooch, Esercito, Stato e società in Italia 1870-1915, Franco Angeli, Milano 1994.
A. Iachino, La campagna navale di Lissa, 1866, il Saggiatore, Milano 1966.
V. Ilari, Storia del servizio militare in Italia: 1° vol., Dall’ordinanza ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] il capo occupa i punti ABC, la fascia alzata i punti DEF, la fascia i punti GHI, la fascia abbassata i punti LMN, la campagna i punti NOP, il palo i punti BEHLO, l’addestrato i punti ADCKN, il sinistrato i punti CFIMP ecc.; uno scudetto che si trova ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] già manifestata durante le crociate, e un progresso sensibile fu rappresentato dai saraceni di Lucera, ma in nessuna campagna questi avevano avuto parte decisiva; i Comuni lombardi invece crearono una fanteria capace di misurarsi in campo aperto con ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] l’Europa godette fra il 1815 e il 1866-70 non consentì sviluppi nell’impiego tattico delle forze in campo, in quanto le campagne di Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180.000 unità. Il progresso riprese nella ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] , non esistevano eserciti permanenti come quelli romani; si costituivano solo temporaneamente e si scioglievano al termine di ogni campagna di guerra. La loro coesione si basava sui legami personali o di clan, famiglia e tribù. Le organizzazioni ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] casi di necessità lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47-60) potevano essere arruolati per i s. territoriali. Complicate e ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] quelli mai chiamati delle classi di leva (e quindi privi di qualsiasi addestramento). Dopo i risultati non favorevoli della duplice campagna del 1848-49 si ebbe la riforma del 20 marzo 1854, che fondeva il sistema francese e quello prussiano: pochi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVIII secolo.
In Inghilterra, nel XVII sec., l'estrazione del carbone fu intrapresa perlopiù dalla piccola nobiltà di campagna, che spesso sfruttava i giacimenti di carbone dei propri possedimenti. Il vero e proprio lavoro di esplorazione in cerca ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...