CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] aveva acconsentito ad assumerne temporaneamente la direzione e ad avviarne i primi passi; ma, sottoposto a una campagna oltraggiosa e calunniosa, rinunciava all'incarico sul finire del 1898. La commissione amministrativa, guidata dall'avvocato G ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] conservata. La peste fu ancora la causa dell'interruzione dell'insegnamento nel 1402, quando il B., ritiratosi in campagna e dedicatosi in un primo tempo allo studio della letteratura latina, passò a quello della medicina, pare per incoraggiamento ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] la battaglia, in Quaderni di psichiatria, VI [1919], pp. 233-239; Diario di guerra di un psichiatra nella campagna contro l'Austria (1915-1918), monografia edita a Nocera Inferiore nel 1920 per la Biblioteca psichiatrica internazionale). In quel ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] anche la storia dei luoghi in cui i pazzi sono stati ricoverati. Lasciati in genere a sé stessi, a vagare per campagne e città, nei primi secoli dopo il Mille i malati di mente cominciarono a essere rinchiusi in conventi o altre istituzioni religiose ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] per avventura trarre una più probabile spiegazione di que' morbi" (Sulla origine delle febbri periodiche in Roma e sua campagna, Roma 1845, p. 20).
La pubblicazione di numerosi lavori di sintesi concernenti argomenti di materia medica e di igiene ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] 1602. Riuscito a individuare un nesso tra le febbri e i miasmi esalati dai maceratoi di canapa situati nella campagna circostante, sollecitò con successo la rimozione dei maceratoi stessi. Gli appunti raccolti in quel periodo diedero origine al De ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] lo avrebbe portato alla morte.
L'attività del B. si è svolta soprattutto in laboratorio: ma fu anche naturalista di campagna, viaggiatore, seguace, anche se non emulo, della tradizione paterna. Raccolse nel 1905, ancora studente, una buona serie di ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] il capo occupa i punti ABC, la fascia alzata i punti DEF, la fascia i punti GHI, la fascia abbassata i punti LMN, la campagna i punti NOP, il palo i punti BEHLO, l’addestrato i punti ADCKN, il sinistrato i punti CFIMP ecc.; uno scudetto che si trova ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] questo settore l’intervento pubblico è giustificato da fattori quali il sorgere di esternalità sia positive (una campagna di vaccinazione contro una malattia infettiva), sia negative (il costo dell’inquinamento ambientale); la non perfetta conoscenza ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] il sesso maschile che il sesso femminile, le classi povere più di quelle ricche, i cittadini più che la gente di campagna. Tutto ciò si fa presto a dirlo, è esatto come media statistica e purtuttavia è troppo sommario, accettabile solo con numerosi ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...