IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] , Roma 1967) e Civiltà britannica (I-II, ibid. 1970). Al 1935, anno in cui la propaganda fascista avviò la campagna culturale antinglese, risale il primo viaggio dell'I. in Inghilterra.
Nei resoconti al Corriere padano (Civiltà britannica, II, pp. 9 ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] , direttamente con danaro suo o con fondi da lui raccolti in pubbliche sottoscrizioni. Nel 1860 combatté come volontario nella campagna dell'Umbria agli ordini del colonnello L. Masi. Nella Toscana postgranducale il M. si dedicò anche alla vita ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] la notizia del gradimento del primo volume della Storia della scultura da parte di Napoleone, per altro impegnato nella campagna di Russia.
Anche come storico il C. mostrava una certa attitudine eclettica e certo pragmatismo da esperto più che ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] Società stor. sarda. L'opera (di pp. XXIII-474 in 8º grande) apparve proprio alla fine del 1914, in piena campagna interventista, ed ebbe lo strano destino per un lavoro di linguistica (peraltro accolto con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] il monumento ai soldati del regno di Sardegna caduti in Crimea, e fu più che mai infaticabile nel soccorrere i feriti della campagna del '59, che aveva veduto emigrare in Piemonte per arruolarsi gran numero di giovani lombardi fra i quali non pochi ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] certi termini.
Il componimento rappresenta un "contrasto" tra un intraprendente corteggiatore e una servetta di campagna, incontratisi per caso in aperta campagna in quel di Fermo e ambedue marchigiani, l'uno che richiede crudamente dietro offerta di ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] e rigattiere. Occasionalmente si impegnò anche come comparsa negli spettacoli popolari e andò a lezione da un giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] libro di versi -, incontrò spesso l'ostacolo di una salute malferma, che lo costringeva talora a ritirarsi dalla città in campagna. Sposò, s'ignora quando, Maria Battaglia, dalla quale ebbe una figlia, Paola, e forse un figlio. Morì di apoplessia a ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] e corruttore della città (già presente nella letteratura francese, e scapigliata in alcuni tratti, specie nella dialettica opposizione città-campagna), il C. imposta i due romanzi, La colpa di Bianca e L'eredità Ferramonti (Roma 1884 [ma 1883], editi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] città. Era intanto sempre viva la questione di Urbino che Leone X intendeva strappare a Francesco Maria Della Rovere; la campagna fu conclusa felicemente nel maggio del '16, ma fin dall'inizio dell'anno successivo il Della Rovere tornava in armi ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...