GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il compito era assai più difficile che a Madrid: si trattava di mitigare il risentimento degli Inglesi irritati dalla campagna denigratoria e dalla guerra fascista, proseguendo l'azione iniziata dal predecessore del G., N. Carandini (che non aveva ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] a S. Benedetto di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi degli eremi. La Congregazione non si fidava ancora pienamente di lui? Non è un caso se l'edizione congiunta dei Pomiliones ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] il 14 maggio 1509 presso Agnadello dalle truppe francesi. Il F. in un primo tempo seguì l'Alviano nella campagna contro i Francesi, ma dopo la sconfitta dei Veneziani ritornò definitivamente a Verona, dove, in seguito all'occupazione imperiale ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] XI, 61 (4357) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia – si presenta come un dialogo ambientato ad Anguillara, nella campagna padovana, a cui partecipano cinque personaggi: Catinio, venditore di catini, Bibio, oste del paese, Lanio, mercante di ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] degli Ontani, quanti contribuirono, in modo diretto o indiretto, alle raccolte di Tommaseo nei suoi spostamenti, le gite, nella campagna e sulle montagne della Toscana dove, a suo giudizio, «la lingua più s’era mantenuta incorrotta» (Tommaseo 1841 ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] sua finalità, non si sarebbe adattata all'intelligenza "degli operai e dei servitori delle città, e dei piccoli proprietari di campagna, per non parlare dei contadini".
Seguendo gli orientamenti letterari del tempo, il C. tentò il romanzo storico, e ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] si può ben mandare una corazzata per uno straccio di bandiera insultata'', scriveva nella Voce il 5 ott. 1911. Alla campagna libica l'A., che dal 1910 aveva cominciato a collaborare alla giolittiana Stampa di Torino, partecipò come inviato di questo ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] , e a lui dedicò i due epilli Susanum e Cyresium di carattere georgico.
Il C. doveva possedere una villa di campagna nel Cremonese, dal momento che il d'Arco nella poesia citata gli rivolge un pressante appello perché voglia lasciare il suo ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] , dopo le dimissioni del socialista E. Musatti per suoi dissensi col partito sulla questione libica, il C. diresse la campagna che portò alla vittoria del liberale P. Orsi, sostenuto dai nazionalisti veneziani.
Nel maggio 1912 partecipò a Bologna al ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] chioma / la qual mi disse ch'era l'alma Roma". Un giorno, mentre il poeta, dopo essersi aggirato per la campagna romana, si è addormentato stanco e sconsolato in un prato fiorito, ecco apparirgli una donna "antica, solenne ed onesta", che prende ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...