Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] -1605), si aprì una lunga lotta di fazioni; il rinnovato conflitto tra lo zar e i boiari e l’indebolimento economico delle campagne precipitarono la R. in piena crisi. Nel 1613 salì al potere lo zar Michele I (1613-45), fondatore della dinastia dei ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] di Carlo V al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a Roma dal 1547, governatore di Siena, dove condusse una forte campagna repressiva, ritornò in Spagna nel 1554, impiegato da Filippo II in altre importanti missioni. Erano quelli gli anni più ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Mayer (Vienna 1912 - Salisburgo 1978). Sopravvissuto all'Olocausto, nella sua opera principale, Jenseits von Schuld und Sühne, affronta in modo lucido e disperato [...] che l'opinione pubblica sembra provare di fronte ai discorsi delle vittime. Tra le altre opere Hand an sich legen (1976; trad. it. Levar la mano su di sé, 1990) e Charles Bovary, Landarzt (1978; trad. it. Charles Bovary, medico di campagna, 1991). ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] nuova comparvero altresì quattro componimenti del G. che segnano il termine della sua breve esperienza poetica (Bufera, Campagna fiorentina, Lacrymarum vallis e Serenata dolorosa): i testi ebbero una discreta fortuna (Serenata dolorosa fu musicato da ...
Leggi Tutto
Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] della parabola contenuta nel Processo, dove il guardiano seduto davanti alla porta della Legge impedisce l’ingresso all’uomo di campagna, i tentativi fatti da K. per stabilire un contatto con il mondo del castello sono destinati al fallimento.
Uno ...
Leggi Tutto
ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] di S. Domenico Maggiore.
Marinista o barocchista nei suoi primi saggi, aveva aderito poi con tanto ardore alla campagna antimarinistica o neopetrarchistica promossa da Carlo Buragna da asserire, in una sorta di testamento poetico, di non volere ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] di governo ispirato appunto alla costituzione inglese (Réflexions sur les constitutions, 1814) e si fa animatore di una campagna per la libertà di stampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] migratorie provenienti dall'Asia e dall'Africa. Il ritorno alla poesia si materializza nel 1999 con la raccolta Dal silenzio delle campagne. Del 2004 è invece il breve romanzo La cavallina, la ragazza e il diavolo, in cui è ancora il mondo della ...
Leggi Tutto
ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
*
. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] sarebbe stata appresa da una compagnia che ai primi del Settecento si portò in Cavriglia. La zinganetta rispecchia la comune vita di campagna, dalla sementa al raccolto, e tocca inoltre la vita paesana con i suoi tipi: il medico, la serva padrona, il ...
Leggi Tutto
YÁÑEZ, Agustín
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Guadalajara il 4 maggio 1904, morto a Città di Messico il 17 gennaio 1980. Avvocato, politico e professore universitario, è stato governatore [...] Gabriel, un compositore, appunto, alla ricerca di forme di espressione nazionali. Lo scontro di valori che oppongono la città alla campagna permea l'intera opera di Y., raggiungendo il culmine in La tierra pródiga (1960) e in Las tierras flacas (1964 ...
Leggi Tutto
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...