CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] e splendori della povera gente, edito a Venezia nel '75, dove ancora una volta la C. tende a spostare la scena dalla campagna in città: i protagonisti sono infatti contadini inurbati e la vicenda si svolge a Venezia.
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] dirigente del Partito comunista. J.V. Andropov, subentrato come segretario generale nel 1982 al defunto Brežnev, avviò una campagna contro la corruzione e per il rafforzamento della disciplina del lavoro, interrotta dalla sua morte nel 1984. Dopo la ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] distingue la sua opera più tarda. Egli trascorse l'inverno del 1806-7 a Coleorton, nel Leicestershire, in una casa di campagna dove fu raggiunto dal Coleridge, di ritorno da Malta, che ascoltò la lettura del Prelude (compiuto nel 1805) a lui dedicato ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] ; la pièce Nad svetloj vodoj (1973, "Sull'acqua chiara") rappresentata a lungo a teatro, denuncia la morte dei villaggi di campagna e dei valori e dei sentimenti che vi si custodivano; il ciclo di schizzi Lad. Očerki o narodnoj estetike (1979-81 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Milano. Fu probabilmente perché anche la condotta di guerra del B. non era stata indenne da critiche che durante la campagna dell'anno successivo lo si trova, ridotte di molto le sue responsabilità militari, nella carica di governatore dapprima di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] ; così, a cinque anni, si trasferì con i fratelli, Carlo e Roberto, nella casa del nonno materno presso Novilara, nella campagna pesarese. L'austera figura del nonno e, dopo la sua morte, quella più mite ma decisa dello zio materno, Alfonso Servici ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] ai fermenti culturali, con un poemetto in versi sciolti intitolato La guerra (Milano 1806). Nel 1807, con il componimento La campagna di Polonia del MDCCCVII. Versi (ibid.), il L. consolidò la propria fama di scrittore esordiente e, nel 1810, sotto ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] galante per Nana, i grandi magazzini per Au bonheur des dames, le miniere per Germinal, i cenacoli degli artisti per L'œuvre, la campagna e i contadini per La terre, le ferrovie per La bête humaine, l'alta banca per L'argent, l'esercito in guerra per ...
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Ribeiro, João Ubaldo
Ugo Serani
Scrittore brasiliano, nato a Itaparica (Bahia) il 23 gennaio 1941. Compiuti gli studi di giurisprudenza ed economia, si è dedicato alle scienze politiche (di cui è stato [...] brasiliano. Il romanzo - che si conclude come una storia di virtù (areté), secondo la definizione dello stesso autore - rievoca la campagna per le elezioni presidenziali del 1950 che portò alla rielezione di G. Vargas (che tra il 1930 e il 1945 aveva ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , si vuole insistere su un errore in cui è facile cadere pensando a certi aspetti regionali dell'arte ruzzantiana. In realtà la campagna pavana e la sua gente sono solo state il diretto nutrimento a una certa visione della vita e a quel gusto di ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...