Scrittore, regista e attore russo (Srostki 1929 - Kletskaja, Volgograd, 1974). Di origini contadine, iniziò nel 1954 studî di cinematografia e nel 1957 intraprese la carriera di attore. Esordì nella regia [...] quali rappresentò con grande vitalità narrativa il mondo contadino, affrontando fra l'altro i temi dell'antagonismo fra città e campagna e della ricerca della libertà. Dei suoi ultimi film, Pečki-lavočki (Il viaggio di Ivan Sergeevič, 1972) e Kalina ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Sikorzyce, Dąbrova Tarnowska, 1930 - Skierniewice 1991). Fornì notevoli prove sia come poeta (Uczę się mówić "Imparo a parlare", 1953; Ziarenko trawy "Il seme dell'erba", 1964; Psalmy [...] "Salmi", 1971), sia come narratore (A jak królem a jak katem będziesz "E quando sarai re e quando sarai boia" 1968; Diabły "I diavoli", 1971; Dwunastu "I dodici", 1974), rappresentando il contrasto tra il mondo della campagna e quello della città. ...
Leggi Tutto
ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] sotto il duplice influsso del clima romantico e delle tradizioni cattoliche e feudali della sua terra, partecipò alla campagna austriaca, del 1809, distinguendosi per il suo valore, e si stabilì quindi definitivamente a Vienna dedicandosi tutto alla ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] . Indagare allora su un delitto, vuol dire, eticamente, ricercare le cause profonde del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità fatta di un groviglio di umori e di ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1772 - Véretz, Indre-et-Loire, 1825). Ufficiale napoleonico, partecipò alle campagne del Reno e d'Italia, studiando, nelle pause, la letteratura greca e il mondo classico (inizio della [...] ). Scoprì in un codice della Laurenziana di Firenze un passo inedito di Longo Sofista. Sotto la Restaurazione, ritiratosi in campagna, diede sfogo all'asprezza del temperamento in una serie di libelli contro il governo e il clero. Finì ucciso dal ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Edo, od. Tokyo, 1767 - ivi 1848); autore di haikai, romanzi, rielaborazioni di classici cinesi e giapponesi. La sua prima opera di rilievo, Chinsetsu Yumiharizuki ("Storia meravigliosa [...] arciere di epoca medievale, Minamoto no Tametomo (1139-1170). Posteriore di due anni è Beibei kyōdan ("Racconto in dialetto di campagna"), dedicato, come molte altre opere, alla legge del karman e al conflitto tra bene e male. Il suo capolavoro è ...
Leggi Tutto
Pseud. dello scrittore ceco K. Novák (Benešov, Boemia Centrale, 1890 - Praga 1980). Romanziere attento alla vita dei poveri e degli emarginati, dopo la trilogia Železný kruh ("Il cerchio di ferro", 1927-32), [...] vivere", 1933) e Na rozcestí ("All'incrocio", 1934), che hanno per sfondo la cupa periferia della metropoli. La campagna torna a essere lo scenario delle sue opere successive, spesso incentrate su temi storici come Rytíři a lapkové ("Cavalieri e ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Rohrbacher. Nell'agosto del 1851 morì la moglie; circa un anno dopo, il 13 giugno 1852, il M. morì nella villa di campagna di Strelnja. Fu sepolto nel cimitero di Smolensk, a San Pietroburgo.
Aperto all'esperienza di mondi e persone diversi, il M. fu ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] molte inimicizie, si fece paladino del dimissionario Bismarck e dell'incompreso Nietzsche, conducendo in pari tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista e, alla ...
Leggi Tutto
Mirèio (it. Mirella) Poema narrativo in lingua provenzale, in 12 canti, composto dallo scrittore provenzale F. Mistral (1830-1914) tra il 1851 e il 1856 e pubblicato nel 1859, considerato uno dei capolavori [...] , puro ma fortemente ostacolato, tra la fanciulla Mirèio e l'umile canestraio Vincenzo, sullo sfondo della fervida campagna provenzale con le sue secolari tradizioni, e si conclude con la morte dell'infelice protagonista, duramente provata dalle ...
Leggi Tutto
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...