Orafo, pittore su vetro, intagliatore e incisore svizzero (Solothurn 1485 circa - Basilea 1527 o 1528). Fu avviato probabilmente all'arte orafa dal padre a Solothurn ma una vita vagabonda, legata spesso [...] portò a Strasburgo, a Zurigo e a Basilea, dove ottenne dal 1511 la cittadinanza; partecipò ancora con i lanzichenecchi alla campagna di Digione (1513), alle battaglie di Marignano (1515) e di Bicocca (1522). Di G. ci rimangono xilografie, incisioni e ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , si hanno i primi sintomi di una rinascita dell’antico concetto di v., specie in Toscana, dove la v. è residenza di campagna di un ceto cittadino abbiente e colto. Elementi dell’abitazione rustica e della casa-forte si fondono in modo armonioso e ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio di G. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] ricerca più significativa si svolse nell'ambito dell'architettura domestica: case di città e pittoresche case di campagna nelle quali emergono riferimenti a linguaggi regionali tradizionali e cura nel raffinato uso dei materiali locali (Glen Andred ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] fu avviato dal pittore V. Costa allo studio dal vero e, alla fine degli anni Sessanta, espose ritratti e paesaggi della campagna presso Ruvolita, dove la famiglia spesso soggiornava, ottenendo dal Comune, in data 10 nov. 1868, l'assegnazione di una ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] a Giano II Fregoso (1565; Verona, S. Anastasia) e a Leonardo Loredan (1572; Venezia, S. Zanipolo; terminato col discepolo G. Campagna). Come ritrattista rivelò notevoli doti: busti di P. Bembo e A. Contarini (Padova, Basilica del Santo), statua di G ...
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Pittore (n. governatorato di Perm´ 1835 - m. Pietroburgo 1894), autore di quadri di genere e di ritratti; aderì al gruppo degli Ambulanti. Iniziò con quadri tendenti a raffigurare i soprusi e le ingiustizie [...] nella vita dei poveri e in particolare dei contadini (egli stesso era un servo della gleba liberato), per passare a temi idillici, ispirati alla vita della campagna. Fra le sue opere, La confessione (1977, Mosca, galleria Tret´jakov). ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] aperte, con alberi, fiumi, ponti e piani ed altre cose da campagna e villaggio". La rappresentazione del p. appare dunque sùbito essenzialmente pittorica. Essa, inoltre, non è presente in qualsivoglia momento entro il ciclo di una qualsivoglia ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] 1958.
Fonti e Bibl.: E. Ricci, La casa che vorrei avere, Roma 1921, pp. 203-205; C. Galassi Paluzzi, I XXV della Campagna romana, Roma 1922, pp. 50-54; A. Del Monte, in Pittura e scultura del XX secolo nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] che frequentò presso il seminario tridentino di Sassari; nel 1911 il M. interruppe gli studi per arruolarsi volontario nella campagna di Libia, durante la quale raggiunse il grado di sergente.
L'arido paesaggio desertico e le abitudini delle genti ...
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Urbanista (Madrid 1844 - ivi 1920). Di formazione essenzialmente scientifica, dotato divulgatore e organizzatore, dal 1881 collaboratore di El Progreso, S. fu particolarmente interessato alle comunicazioni [...] della Ciudad lineal, in risposta ai problemi di congestione e preservazione della città concentrica e alla migrazione dalla campagna alla città. Nel 1894 costituì la Compañia Madrileña de Urbanización per attuare il suo progetto, connesso alla ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...