INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] avido e infido, diede al duca di Calabria e agli Orsini il tempo di riprendersi dalla sconfitta e riaprire la campagna in una condizione di superiorità numerica, fattore che portò alla sconfitta del Sanseverino ai primi di maggio a Montorio.
Con ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , Firenze 1970 (n. ed.), pp. 85, 90, 132, 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del Valdiserchio del 1091-1092, in Boll. stor. pisano, XXXIX ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] da L. VIII a Camerino alla presenza di Ottone, questi riprese la via di Roma e Giovanni XII prudentemente fuggì in Campagna dove, secondo la continuazione del Liber pontificalis (p. 246), si nascose nelle selve e sui monti come una bestia; secondo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che garantì la presa di possesso di numerose piazzaforti costiere, Ragusa in primo luogo. Era l'inizio della campagna che avrebbe consentito ai Veneti di impadronirsi del Regno di Morea (Peloponneso).
Nel 1685 riprese, generosamente finanziata da ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] papale veniva riconosciuta a sud di Roma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente della Curia nella Campagna, soprattutto durante i mesi estivi. Anche i rapporti di parentela rinsaldarono i legami della regione col papa. Nel corso ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] , col. 1593 e anche 1590-1592 (a quest'opera si rimanda per la bibliografia precedente); G. Giulini, Memorie.., della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 338-339, 361-362; C. Eubel, Hierarchia carholica..., I, Monasterii 1913, p. 389; II ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] seguita alla morte del pontefice. E fu appunto un esponente di questi operatori nel settore del commercio statale, un "mercante di campagna", Carlo Giorgi, e non, come voleva la consuetudine, i cardinali creati da C. XIV, a commissionare al Canova il ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] del vescovo di Bologna a San Giovanni in Persiceto. Sempre secondo Maleczek, tali incarichi vanno letti nel contesto di una campagna per rafforzare l'obbedienza a Innocenzo II piuttosto che per la diffusione di un programma riformatore, così come le ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] indifferente alle pratiche della vita religiosa, mentre i primi potevano contare sui buoni costumi della gente di campagna, che però in alcuni casi era fortemente condizionata dalle arretrate condizioni economiche nelle manifestazioni della propria ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...