Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] con il titolo di duca di Danzica. Come comandante della guardia imperiale, seguì Napoleone nella campagna di Russia e poi fino all'ultimo nella campagna del 1814 in Francia. Nel 1783, quando era ancora sergente, aveva sposato la lavandaia della ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] molte inimicizie, si fece paladino del dimissionario Bismarck e dell'incompreso Nietzsche, conducendo in pari tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista e, alla ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] turco; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in ...
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In età medievale, il contribuente tenuto a pagare l’imposta personale, sia che fosse capofamiglia sia che vivesse solo anche senza essere provvisto di beni sia che vivesse con altri ma fosse provvisto [...] della città e quindi estimo f. era ciò che pagavano gli abitanti del contado. Sia l’imposta personale sugli abitanti della campagna sia, in altre regioni, quella generale o focatico, furono a volte denominate gabella dei f. o gabella del fumo o ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] solo non accolse la sua domanda, ma lo privò anche dei suoi feudi francesi per non aver adempiuto agli impegni presi per la campagna francese contro Napoli. Perciò, stante l'ostilità sia del re di Spagna sia del re di Francia, l'unico sostegno del B ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] ebbe il coniando della cavalleria leggera con la quale partecipò alla guerra in Piemonte. Passò nelle Fiandre nel 1596; fu alla campagna di Piccardia, dove rimase ferito alla testa da un colpo di archibugio. Nel 1599 tornò in Sicilia, dove gli era ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] nelle guerre napoleoniche meritandosi la legion d'onore. Col grado di capitano fece, nel ricostruito esercito sardo, la campagna del 1815 sotto il generale Gifflenga; l'anno seguente riceveva la croce militare di Savoia in sostituzione della legion ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] l. era a tutti gli effetti un percorso di attacco, tracciato per rispondere alle esigenze logistiche dell’esercito durante una campagna militare e a volte richiuso al termine delle operazioni. Tali erano, per esempio, le linee lungo le quali mossero ...
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Saenz Pena, Roque
Sáenz Peña, Roque
Politico argentino (Buenos Aires 1851-ivi 1914). Avvocato, nel 1892 divenne ministro degli Esteri, dopo essere già stato ambasciatore in Uruguay e in Spagna. Delegato [...] Corte permanente di giustizia ivi istituita, nel 1907 fu inviato ambasciatore a Roma. Tornato (1909) in patria per la campagna elettorale, fu eletto presidente della Repubblica nel 1910 e mantenne la carica fino alla morte. Nel 1912 promosse una ...
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Generale francese (castello di Uttins, Vaud, 1754 - Codogno 1796). Come il cugino Frédéric-César, fu entusiastico sostenitore della Rivoluzione francese; abbandonò perciò la Svizzera nel 1792 per arruolarsi [...] , partecipò alla battaglia di Loano (dic. 1795) conseguendo la nomina a generale di divisione; come tale partecipò alla campagna di Napoleone in Italia, distinguendosi nelle battaglie di Millesimo, Montenotte, Dego; rimase ucciso sul campo a Codogno. ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...