Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] del genio. Caduti i Borbone, fu nominato da Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio. Partecipò alla campagna militare del 1866 e l’anno successivo fu incaricato dell’insegnamento di Storia generale e Storia militare alla Scuola ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, dove fu membro della commissione legislativa ...
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Generale (Parigi 1814 - Versailles 1896). Secondogenito di Luigi Filippo d'Orléans, re dei Francesi, il 3 febbr. 1831 fu eletto re dal congresso belga; ma il padre lo indusse a rinunciare per risparmiare [...] un penoso contrasto con la Gran Bretagna, che temeva una possibile annessione del Belgio alla Francia. Come generale si distinse nella campagna di Algeria (presa di Costantina, 1837) e nella lotta contro Abd el-Kader e i Cabili. Fu in esilio in Gran ...
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Principe di Capua (dal 1135) e duca di Napoli (1118-1144); terzogenito di Ruggero II, re di Sicilia, nel 1140 con l'aiuto del fratello Ruggero, duca di Puglia, iniziò la riconquista dell'Abruzzo, nonostante [...] l'opposizione di Innocenzo II. Richiamato dal padre, invase lo stato pontificio spingendosi fino a Rieti; morì forse nel corso di questa campagna. ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] all’episcopato nel 239. Sempre secondo Eusebio (Historia ecclesiastica VI, 29, 1-4) F. sarebbe giunto a Roma dalla campagna e la sua designazione, mentre nessuno faceva il suo nome tra quelli dei possibili candidati, avvenne all’unanimità quando, ...
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Toghril Beg
Capo turco selgiuchide (m. 1063), fondatore della dinastia cd. dei Grandi Selgiuchidi in Anatolia. Regnò dal 1037 e fu il primo sultano selgiuchide a essere formalmente investito del supremo [...] che liberò dal giogo degli emiri buwaihidi per imporre una più dura tutela. Entrato vittorioso a Baghdad (1055), dopo una campagna contro gruppi militari ribelli nelle regioni orientali, vi ricevette il titolo di «re d’Oriente e Occidente»; più tardi ...
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Patriota (Bassanello di Padova 1813 - ivi 1897) e ingegnere idraulico. Difensore nel 1848-49 di Vicenza, poi di Venezia, si accostò a Mazzini; condannato a morte nel 1852 dall'Austria (la pena fu commutata [...] di reclusione), graziato nel 1856, emigrò in Piemonte e fu parte del comitato politico centrale veneto che preparò moralmente la campagna del 1866. Deputato dal 1860 per varie legislature, militò con la Destra; fu membro del Consiglio superiore dei ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino nella campagna del 1866; partecipò infine alla liberazione di Roma (1870). Deputato (dal 1860), poi senatore (1876). ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755/1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, insieme a [...] singoli stati; creò la Banca federale, regolamentò i dazî e favorì l'industria. Si dimise (1795) per la fiera campagna mossagli da Jefferson, ritirandosi a vita privata a New York. Provocato da Aaron Burr, acceso jeffersoniano, accettò un duello in ...
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Figlio (Sala Grande, Parma, 1821 - Döbling, Vienna, 1895) del conte Adamo Adalberto Neipperg e dell'arciduchessa Maria Luisa, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ebbe dapprima il titolo di conte di [...] . Entrato nell'esercito austriaco (1838), fu addetto nel 1848 al quartier generale di Radetzky e partecipò quindi alla campagna d'Ungheria. Tenente feldmaresciallo (1854), gli fu affidata una divisione nella guerra del 1859. Ebbe quindi il comando ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...