La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] con altre concernenti l'attrazione magnetica per spiegare il modo in cui questi influssi penetravano all'interno della Terra.
La campagna volta a screditare l'astrologia su basi spirituali, teologiche e filosofiche, condotta alla fine del XV sec. da ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] urbani veri e propri, a differenza, ad esempio, delle coeve fondazioni cavensi, collocate prevalentemente in aperta campagna, secondo le modalità insediative tradizionali del monachesimo benedettino. I Verginiani in tal modo, ben prima degli Ordini ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ), botanica, agricoltura, curiosità scientifiche. Fra le cose letterarie, relativamente scarse, notiamo le Notti di Young, il Cimitero di campagna di Gray, la Morte di Abele di Gessner e una poesia, riprodotta nell'originale inglese e tradotta in ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] , facendo del Supplemento uno strumento di eccezionale vis polemica, che raggiungerà il suo acrne durante la campagna propagandistica controrivoluzionaria; tagliato fuori era il resto della redazione, composta di teologi di scuola agostiniana e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] , come prova il fatto che nel 1596 gli fu affidata una nuova importante missione diplomatica. Dopo la felice campagna condotta contro i Turchi in Valacchia nel 1595 dal principe di Transilvania Sigismondo Báthory, era cominciata una intensa attività ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di mano contro la fortezza di Prevesa, sulla costa greca, l'8 agosto. Fu un insuccesso, presagio dell'infausta campagna navale fiaccamente condotta dagli alleati nei mesi a seguire. Il comando della flotta gli venne rinnovato l'anno seguente, ma ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] spedizione, questa volta senza problemi interni, perché lo spergiuro di Astolfo violava l'impegno assunto coi Franchi. La campagna ebbe luogo nel maggio del 756, con andamento simile alla precedente: rotto l'esercito longobardo alle Chiuse di Susa ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ; J. Šusta, Die römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV, 1-111, Wien 1904-11, passim; G. Tommassetti, Della campagna romana, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), p. 122; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , la grande invenzione seicentesca dei Gesuiti, sono basate su programmi di intensa predicazione itinerante a un uditorio di campagna, da affascinare e coinvolgere (come era già accaduto) più con le emozioni dei sentimenti che con quelle dello ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Federici, I monasteri di Subiaco, Roma 1904, II, nn. 3976, 4289, 4307; G. Presutti, Cave Prenestina dalle origini alla guerra di Campagna, Roma 1909, p. 15; Id., I Colonna di Riofreddo, in Arch. della R. Soc. romana distoria patria, XXXII (1909), pp ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...