BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e informò Carlo. Questi, saputa la cosa, ingiunse al B. di partire immediatamente da Bologna e di raggiungerlo nella campagna bresciana, ove egli era in visita pastorale. L'obbedienza del B. fu anche allora completa e assoluta.
Manifestatasi quindi ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] alienare i beni patrimoniali della Chiesa. Nei confronti del vescovo, il divieto di alienazione era limitato ai terreni di campagna. Ai presbiteri era vietato alienare tutto tranne i beni di lusso. L'accusa di avere illecitamente usato del patrimonio ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ora in Id., The History of Ideas and Doctrines of Canon Law in the Middle Ages, London 1980, pp. 1-16); A. Vauchez, Une campagne de pacification en Lombardie autour de 1233, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 78, 1966, pp. 503-549 (trad. it. Una ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fiorentina ottenne la liberazione del tesoriere di Eugenio IV Francesco di Padova (20 agosto) arrestato nel 1446 nella casa di campagna dell'arcivescovo per rappresaglia contro il papa.
All'inizio del 1447 A. era ancora una volta a Roma, nei giorni ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , Firenze 1970 (n. ed.), pp. 85, 90, 132, 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del Valdiserchio del 1091-1092, in Boll. stor. pisano, XXXIX ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] dic. 1503 - che costituisce un'altra fonte preziosa per ricostruire la vita del D. - si dice che lasciata la sua casa di campagna nei pressi di Bologna, si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Palatina di Heidelberg, donata alla S. Sede da Massimiliano I, duca di Baviera, dopo la vittoriosa conclusione della sua campagna contro il Conte Palatino. Di questo viaggio, che fa dell'A. il protagonista di un episodio notevole nella storia delle ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] 1632, allorché gli fu attribuito dal papa un importante incarico diplomatico.
La guerra di Germania era giunta, con la campagna che si era conclusa alle soglie dell'inverno precedente, ad una svolta estremamente sfavorevole per l'imperatore ed i suoi ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] politico per le opinioni serpeggianti tra il clero, non del tutto austriacante. Tra i parroci e i cappellani di campagna non mancavano tipi esuberanti e qualche testa calda, ma questi pochi casi non preoccupavano le autorità: invece di carbonari ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] portare in trionfo l'erronea loro dottrina nel Seminario arcivescovile", scritto che aveva ricevuto la censura papale.
La campagna contro il Lambruschini - e contro lo stesso Lercari, accusato di lasciarsi manovrare dai reazionari - ebbe successo e ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...