LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] . Richiamato alle armi nel giugno dell'anno successivo in occasione della terza guerra d'indipendenza, prese parte alla campagna come medico di battaglione del primo corpo d'armata, meritando una menzione onorevole per l'assistenza prestata ai ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] con un libro nutrito di casi tratti da questa ricca esperienza.
Gli fu in seguito (presumibilmente 1555; cfr. A. Segre, La campagna del duca d'Alba in Piemonte, in Riv. mil. ital., VIII [1905], pp. 1476-79) affidata, la direzione dell'ospedale ...
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spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai [...] su cui s’impostano le estremità di un ponte o di altra analoga opera d’arte. S. dell’argine è la scarpata rivolta verso la campagna, in genere con pendenza da 2/3 a 1/2. Le s. risultano interposte tra il ponte e i terrapieni delle rampe stradali di ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] venivano ricoverati in un’apposita parte dell’ospedale e affidati alla cura delle balie, di città o di campagna, donne regolarmente stipendiate per allattare gli esposti, che rimanevano a carico dell’ospedale sino alla giovinezza. Durante questo ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] , secondo questo schema, dall'appartenenza attiva alla società e nemmeno dal successo, di cui sarebbe uno dei fattori. La campagna di prevenzione all'uso di eroina, fondata appunto sulla minaccia di morte sociale cui conduce (prima ancora di quella ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] sentendo di continuo e immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà con gli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi il suono di una campana; e nello stesso tempo coll'immaginazione vedrà un'altra torre, un'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] ma, in ultima analisi politici, volti a modificare ed eliminare progressivamente le acque stagnanti che stringevano la città e la campagna di Roma in una morsa che si era ormai fatta secolare. Come è stato detto (Johns 1993), la politica clementina ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] più in profondità la pelle. Il F. impiegò con successo il suo ago e dette inizio a una vera e propria campagna di variolizzazione in tutta la Sardegna: studiò e sperimentò l'impiego della linfa animale e umanizzata (restando sempre in contatto col ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] ).
Se si richiamava all'esempio dato dal Condillac di un uomo che affacciandosi a una finestra vede confusamente una grande campagna, poi discerne le singole parti e attinge alla fine l'idea differenziata dell'insieme totale, censurava nondimeno il ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] del consiglio direttivo della Società di medicina e igiene coloniale, socio di varie Accademie italiane e straniere.
Durante la campagna in Africa orientale, nel 1936, il C. fu nominato maggiore medico della marina militare e prestò servizio per ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...