PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] in lingua sia in dialetto. Il territorio di Tursi, fatto di colline brulle e burroni, ma a valle ricco di campagna verdeggiante, si trasforma in un paesaggio interiore in grado di rappresentare l’intera gamma dei moti di un animo sempre altalenante ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di angoscia e brevi periodi di serenità. Il dolore di Clarice, causato dal disinteresse di Lelio, si mitiga nei giorni trascorsi in campagna, tra battute di caccia (ve ne è una bella descrizione nel terzo libro) e feste campestri. Con la partenza di ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , rispetto all'opera verghiana, da un gusto tutto particolare per i canti popolari e da un vivo sentimento per la campagna. Nella prova successiva, nel 1910, Gabrieli lu carusu, il D. scrive sui lavoratori della zolfara, sulla scia della Zolfara di ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] Gaspare Ursino) che insieme a lui "interessando le lor facunde et assai placide Muse, frequentavano spesso... rivi selve fiumi e lla campagna" (Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 25 s.); di lui parla, con affettuosa ironia, anche G. G ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] . Ne fu talmente colpito che "glie ne venne malattia di nervi" e dovette ritirarsi nella villa di famiglia nella campagna maceratese, dove, durante la convalescenza, curò una traduzione dal francese, L'uomo de' campi o sia Le Georgiche francesi ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] per la Dalmazia (1774); Di ciò che influisce sulla popolazione (1777); Dell'asciugamento eseguito nel 1780 della campagna d'Imoschi nella Morlacchia veneta, Venezia 1781; Sull'ammorbamento dell'aria, cagionato dalla moltitudine de' mendici nella ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] fasi della vita del L., chiama in causa contesti diversi, dai palazzi di città alle ville, dai palcoscenici alle osterie di campagna.
Nel 1808 il L. si lanciò in quello che battezzò il "gran piano tipografico letterario", cioè il varo di tre raccolte ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] di Firenze che dovrebbe avvenire a opera di Silla. La dea fa in modo che questi sia trattenuto in Oriente nella campagna contro Mitridate e nel frattempo, tramite le Furie infernali, fomenta l'odio intestino tra i partigiani di Silla e di Mario ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] già tremendo,hor venerando colle di San Zenone sul Trevigiano (Treviso 1621 e poi Venezia 1625): un poemetto che racconta una gita nella campagna a lui cara, e che è senza dubbio la sua più felice opera poetica.
L'uniformità di accenti e di temi è ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Guidubaldo poteva ritornare trionfalmente ad Urbino (il cui possesso gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...