LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Mss., S. Onofrio, 64). La nutrita schiera degli avversari, legati al Salvi, procurò di ostacolare il lavoro con una campagna che il L., nella Vita, presenta come intensamente diffamatoria: egli rispose con un'Apologia a favore della sua Istoria, oggi ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] vicenda di una giovane, che di nascosto, nottetempo, abbandona la casa dei genitori, per seguire l'innamorato nella campagna di Russia. Riconosciuta dal fratello, che partecipa anch'egli alla spedizione napoleonica, affronta le fatiche e i pericoli ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] è la Prima parte della guerra di Alamagna (Venezia 1552), in otto libri, cronaca dettagliata della campagna condotta dagli eserciti imperiali contro i principi luterani tedeschi derivata dalla rielaborazione dei dispacci giornalieri spediti al duca ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] facoltà lasciata in mobili" dal C.: i beni analiticamente descritti costituiscono gli arredi delle case di città e di campagna, quest'ultima sita in Ponzano (Treviso). Fra essi è compresa una biblioteca di settecento volumi, i cui titoli confermano ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] luoghi più appartati e bui o in corti viottoli nei campi lungo e oltre la ferrovia, fino all’aperta campagna; […] lei declamava versi: Leopardi soprattutto, e Saffo e i poeti contemporanei Cardarelli, Montale e Ungaretti, con una voce intensissima ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] il 18 aprile il G. fu assolto. Si recò allora ai Bagni di Lucca per rimettersi in sesto e di lì, in maggio, in campagna, ospite di un gentiluomo impietositosi per le sue vicissitudini. Nell'ultima parte de L'eremita, la carcere, e 'l diporto, in una ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] , il quotidiano Il Tevere del gerarca Telesio Interlandi e il suo settimanale artistico-letterario Quadrivio scatenarono una violenta campagna razzista contro La Cometa, mantenuta viva e ininterrotta dal 1936 al 1939. La galleria della contessa Pecci ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , ma accolgono, oltre a temi di derivazione classica seppure ispirati ad avvenimenti reali, come l'amicizia, l'elogio della campagna, l'episodio mitologico, anche temi di carattere cristiano, come quella Ad Ioannem Mallaram Hispanum o la citata De ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] il giornale tenne una linea di cauto liberalismo, spronando la politica riformistica del granduca (come nel caso della campagna intrapresa per l'istituzione della guardia civica) e limitandosi a poche critiche nei confronti del governo. Sebbene fosse ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] parole sprezzanti).
Mentre trasferiva per primo la narrativa dalla storia alla vita contemporanea, mettendo in scena le plebi di campagna e di città (oltre al primo romanzo, specialmente in Damiano - Storia di una povera famiglia), faceva poi difetto ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...