CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] B. Fabbricatore, G. Del Re, M. e S. Baldacchini, M. D'Ayala, C. Dalbono, F. Bozzelli, B. Puoti: i più vicini al Campagna. Vi intervenivano anche G. Leopardi e G. Giusti. Un convegno di letterati e artisti e di diplomatici, che s'interessavano d'arte ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] scienza polit. inNapoli, II, Venezia 1873, pp. 178 ss.; F. Cuticciotti, Vita di G.C. C.con l'esposizione delle sue opere, Campagna 1898. Un saggio di bibliografia è contenuto in T. Bozza, Scrittori politici ital.dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 132 s ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] o di studio, mentre al condottiero Bartolomeo d'Alviano suggeriva di tenere con sé i libri di piccolo formato nelle campagne militari. Il primo esempio fu il Virgilio uscito nell'aprile 1501, seguito da molti altri: Persio e Giovenale, Marziale ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] anni, terminati gli studi elementari sotto la guida di un prete di campagna, cominciò la vita del collegiale: prima a Montecatini, poi all'istituto Zuccagni di Firenze, quindi al seminario di Pistoia e poi ancora al collegio dei nobili a Lucca. Nel ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] della città (Bologna, in particolare, che era la città più popolosa e importante dello Stato pontificio, dopo Roma) e della campagna, in una prospettiva di tipo realistico e, in qualche modo, funzionale alla scansione dei momenti e dei modi di vita ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] in proprio, e di Margherita Faccenda; ebbe fratelli minori Walter e Marisa. Ad Alba frequentò le scuole con qualche sacrificio della famiglia, giustificato dai buoni risultati e incoraggiato dagli insegnantì, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] alla carriera ecclesiastica nel seminario di Albano. Rivelò presto una discreta sensibilità letteraria e nel 1781 fondò una colonia arcadica nella sua città. L'anno seguente si trasferì a Roma presso Luigi ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] contadino e bracciante e terzadro"). La generosità e le disgrazie della sua gente, la casa natale alla Crusara di Ceneselli, gli torneranno nella memoria a distanza di anni con la fuga dei soldati e dei ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] ai cui usi e tradizioni il C. si interessò fin da fanciullo. Le vicende dei poemi cavallereschi, diffusi allora nelle campagne toscane attraverso testi popolari, quali I Reali di Francia e Guerrino detto il Meschino, e classici della letteratura ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] nella campagna del 1848, divenendo poi ‘camarlingo’ dell’ospedale camaiorese. Sulla formazione di Pistelli lasciò una forte impronta lo zio Venanzio: uomo vivace e bizzarro, fervente patriota e cospiratore, dopo la morte della moglie si era fatto ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...