Poeta ungherese (Újbátorpuszta, Bihar, 1896 - Budapest 1978). Figlio di un bracciante agricolo, fu rappresentante di spicco della corrente poetica nazional-popolare che, sulle orme di S. Petőfi e J. Arany, [...] diede genuina voce ai sentimenti della gente di campagna (Ibolyalevél "Foglie di viola", 1922; Világ végén "In capo al mondo", 1924; Emlék "Ricordo", 1940; Villám és virág "Fulmine e fiore", 1941). Abbandonò poi improvvisamente le sue posizioni per ...
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Scrittore russo (1874-1928). Esordì come poeta (Pesni večernye "Canti serotini", 1910); in seguito, avvicinandosi sempre più all'ideologia bolscevica, raffigurò in racconti (Derevenskie rasskazy "Racconti [...] villerecci", 1922) e romanzi (Petušinoe slovo "La parabola del gallo", 1927) la vita della campagna russa. ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] era governante in un castello di campagna), si educò da sé. Dapprima commesso in negozî di stoffe, divenne a 16 anni assistente alla Midhurst Grammar School; in seguito poté entrare al Royal College of Sciences a South Kensington. Nel 1888 si laureò ...
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Scrittore spagnolo (Escalona 1282 - Peñafiel 1348 circa); nipote di Alfonso X il Saggio, prese parte attiva nelle lotte dinastiche durante la minore età di Fernando IV e di Alfonso XI, fu "adelantado mayor" [...] di Murcia, morì probabilmente in una campagna contro i Mori. Può essere considerato il primo scrittore spagnolo cosciente della propria missione di letterato: spinto dalla preoccupazione di trasmettere alla posterità la sua opera intatta, depositò ...
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(trad. it. La badessa di Castro) Racconto (1839) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842), tratto in parte da un manoscritto italiano del sec. 17° e ambientato nell'Italia [...] del Rinascimento, come le altre Chroniques Italiennes.
Nella campagna romana della prima metà del Cinquecento si svolge la storia dell'amore tra Elena di Campireali, badessa del convento della Visitazione a Castro, e il brigante Giulio Branciforti.
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Narratore uruguaiano (Ciudad del Salto 1878 - Misiones 1937), vissuto a lungo in Argentina, dove ebbe rinomanza come novelliere. Scrisse molti racconti dove ambientazioni e personaggi di stampo realistico [...] convivono con elementi fantastici e dove le pagine dedicate alla descrizione della campagna risaltano per la prosa limpida. Fu autore di articoli letterarî sul genere del racconto. Opere principali, oltre a Cuentos de la selva (1918) e Anaconda (1921 ...
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Scrittore ucraino (Osnova, Char´kov, 1778 - Char´kov 1843); cominciò a scrivere a cinquant'anni, dapprima in russo, poi (1830-40) compose in ucraino i racconti che gli diedero la maggiore fama. I suoi [...] personaggi sono tratti dall'ambiente della campagna ucraina. Gli scritti narrativi più noti sono: Saldats´kyj patret ("Il ritratto del soldato", 1833), Marusja Perekotypole ("Il vagabondo"), Konotops´ka vidma ("La strega di K."). Importante il suo ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] gli anni dell'infanzia in campagna, presso Poggio alla Guardia, come testimoniato da lui stesso in Poggio alla Guardia (ricordo d'infanzia) (in Charitas. Strenna per gli inondati, promossa dal G. con B.E. Maineri, Roma 1882-83, pp. 114-116). Pers0 il ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] valle di Cafaggio, nella campagna pratese. Pur disponendo di due torchi e pochissimi lavoranti, ristampò opere di una certa importanza come le poesie di M.A. Flaminio, di F. Redi, di V. Monti e P. Metastasio (C. Guasti, La stamperia Guasti, in Arch. ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] dopo; quindi seguì la carriera militare nel genio (1760, campagna d'Assia), con la perdita del grado per insubordinazione. Tornato a Parigi, trascorse un periodo come oscuro insegnante di matematiche; si diede in seguito a viaggiare nei Paesi Bassi, ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...