LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] funzioni di direttore generale degli affari commerciali. La cosa non piacque a molti giornali, che lanciarono una vera campagna di stampa per criticare la rapidità con cui un funzionario, da poco nominato console e non particolarmente versato negli ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] -folkloristici, che tra il 1902 e il 1907 lo portarono molto lontano dalle sue regioni d'origine a ripetuti soggiorni nella Campagna romana. Frutto di queste ricerche (durante le quali ebbe modo di rinsaldare i rapporti con E. Monaci e di stringerne ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] dalla loro contemporanea notorietà. L'impersonale accettazione degli istituti tardo-arcadici nei componimenti antecedenti la prima campagna italiana del Bonaparte, più che a comprensibile impaccio di principiante, sembra però risalire al fermo ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] e fondò il Club degli onesti, di cui fu segretario Agostino Pecchia; il 1° maggio fece arrestare il commissario di campagna Lelio Parisi e fucilare sei persone; a Capua istituì il tribunale civile e criminale e presiedette un tribunale rivoluzionario ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di doverne attribuire il merito all'intervento del Carducci), fece lezione sino al 5 febbr. 1915, ritirandosi poi nella sua casa di campagna a Gabiano di Monferrato, dove la notte fra il 19 e il 20morì. Alle esequie celebrate in Casale il 22 febbraio ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] vischiosi tra i personaggi con un'alterazione continua del realismo e del punto di vista. Nel 1949 girò nella sua casa di campagna un inedito divertissement privato in 16 mm, Coriolan, e poi, tra il 1950 e il 1953, il documentario La villa Santo ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] provinciale, 1919; La più bella donna del mondo, 1919; Pronti? Forza!, 1919; L'ultima ingenuità, 1921; Luci d'autunno in campagna, 1922; Il primo re, 1922; Mistica patria, 1924; La donna mia, 1924; Il convegno dei martiri, 1924; La bufera infernal ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] mare è lì, frange alle soglie, arremba / in secco i gozzi all’orlo della piazza, / getta barbagli nei fondachi bui./ Di là campagna tra muretti d’orto»: cfr. Endecasillabi, cit., p. 85).
Fra le opere non citate nel testo: Oltre l’umana gioia. Favola ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] celebrazione e insieme critica morale dell’esistenza concreta. Il tema del lavoro, nelle due dimensioni della città e della campagna, diviene centrale nel movimento realista, come nell’opera dei due svizzeri F. Simon e A. Anker. L’aspra condizione ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] . Cattaneo, ossia gli scrittori militanti più impegnati nell'orientamento dei lettori. Chiusa anche per questa stagione la campagna ideologica di chi insisteva nel tenere distinto il Romanticismo italiano da quello tedesco (G. Martegiani, G. Toffanin ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...