Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] ); lo stesso Cesarotti, per es., lo riadoperò per la poesia sepolcrale di Thomas Gray, l’Elegia sopra un cimitero di campagna (1772). Notevole, nell’Ossian, è lo stile conciso ed ellittico, con frequente sintassi nominale, che rende mimeticamente la ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] più disagiate. Al Corriere rimase dal 1907 al 1910, acquistandosi la prima notorietà con corrispondenze dall'Africa (campagna degli Inglesi nel Somaliland; operazioni dell'esercito e della marina italiana nel Benadir) e soprattutto con una duplice ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] , per il venir meno dei finanziatori previsti e per le difficoltà inerenti alla condizione del C., semplice parroco di campagna; il C. riuscì tuttavia, dopo un primo saggio dell'opera (Ossequj letterarj, Firenze 1760), a pubblicare fino al 1784 ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] da segreti di confessionale), è rivolta a un medicastro ("bonu pri li sarvaggi di Sardigna - o pri li zappaturi di campagna"), che poteva addurre in suo onore soltanto le cornificazioni della moglie.
Di altre opere si conoscono solo i titoli: Lu ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] ’oltretomba alla rinascita della natura
Persefone è dunque una divinità ambivalente, quasi sdoppiata tra il mondo del sole, della campagna, dei lavori agricoli, e quello delle tenebre, dell’oltretomba, della vita dopo la morte. Già nell’antichità il ...
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Elettra
Massimo Di Marco
La vendetta di una figlia
Elettra è la figlia di Agamennone, re di Micene, ucciso dall'infedele Clitennestra. L'assassinio del padre segna la vita della fanciulla e scava un [...] , con ferocia: "Colpisci due volte!". Stessa sorte tocca a Egisto.
Secondo Euripide. Euripide ha trasferito la scena dell'azione in campagna. Elettra è stata allontanata dal palazzo e data in sposa a un contadino: un'onesta persona, che la rispetta e ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] Coppet; nel 1812 si spinse fino a Vienna; ma, incalzata dalla polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna di guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in Svezia, dove Bernadotte l'accolse cortesemente, e finalmente in ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] e a Melibeo, i pastori tipici della tradizione bucolica.
Analogamente, si dice musica p. un genere di musica ispirata alla campagna e alla vita dei pastori e dei contadini. Esempi se ne trovano fin nel Trecento (cacce arsnovistiche), nel Cinquecento ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] suoi ultimi anni Voltaire si rifugiò nel castello di Ferney, al confine tra la Francia e Ginevra, e di lì orchestrò una campagna di stampa per il trionfo delle riforme, dall’abolizione della pena di morte alla revoca dei diritti feudali e, sia pure ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] . Si dirà che prima di incarnarsi nel nostro personaggio il tipo del prete burlone o astuto, di solito prete popolano o di campagna contrapposto all'alto clero, è vivo nella società medioevale[8] e si veste talora di colori simpatici e di polemica ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...