Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] diretti riferimenti tematici, vive già compiutamente nei versi della prima raccolta, nell'umile mondo delle «cose» della «campagna», dove «arbusta iuvant humilesque myricae», come recita il motto del libro, liberamente tratto dai versi iniziali della ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , si adoprò a riparare le devastazioni della guerra trovando il tempo per compilare un manuale per i maestri di campagna, Anweisungfür Schullehrer auf dem Lande (1799), racconti e novelle, Kleine Schriften (1800), Vignetten (1801), e una storia dei ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] una serie di tetrametri: è una pressante richiesta di aiuto in un momento difficile, perché i nemici devastano e incendiano la campagna e sembrano essere già nei sobborghi della città. Quale sia però questa città non siamo in grado di precisare: il ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] hanno riscosso le due commedie, Ministra sievas ("Le mogli del ministro", 1926) e Lauku miljonars ("Il milionario di campagna", 1929). Degni di ricordo sono anche i saggi critico-letterarî Celš uz latvju renesansi ("La via verso il rinascimento ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] città. Era intanto sempre viva la questione di Urbino che Leone X intendeva strappare a Francesco Maria Della Rovere; la campagna fu conclusa felicemente nel maggio del '16, ma fin dall'inizio dell'anno successivo il Della Rovere tornava in armi ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] un valore filologico normativo.
Nel 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto (non senza un'attiva campagna in favor suo del Pistelli e del Pascoli) tra i giudici d'un nuovo concorso, il F. ne uscì vincitore ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Comitato pro Polonia del quale offrì la presidenza onoraria al poeta.
Approssimandosi la guerra, la Rivista di Roma svolse campagne in favore dell'intervento e, nel 1915, lo stesso L. partì volontario col grado di sottotenente. Promosso tenente, dal ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] 55, 58-65).
Sugli stessi temi, ma con crescente fiacchezza e ripetitività, tornò negli anni seguenti con l'Agenzia di campagnia. Lettere d'un possidente al suo fattore (Venezia 1925) e le Istruzioni per un gastaldo (Treviso 1829), interessanti almeno ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] London-Chicago 1970, p. 582; B. Pullan, Rich and poor in Renaissance Venice.... Oxford 1971, p. 544; M. Fassina, Il maisnelle campagne venete..., tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, acc. 1978-79, pp. 9, 33 n. 8; Id ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] gran tempo senza frutto, pigliando il principe occasione non solo di lunghe sessioni, ma anco di condurlo seco in campagna, e spesso convitarlo con altri letteratissimi che erano nella Corte nelli suoi antiquarii presso il Vaticano et altri luoghi ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...