FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] con straordinaria facilità.
Nonostante manchino testimonianze sicure al riguardo, è probabile che egli abbia seguito Gioacchino Murat nella campagna di Germania del 1809 e di Russia del 1812. Nel 1814 lasciò Napoli per recarsi prima a Roma e ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] , villaggio di provincia, dove la sua famiglia si recava un tempo a trascorrere le vacanze di Pasqua. Ma dell’infanzia in campagna ogni memoria è stata cancellata, tranne quella di un trauma doloroso: una sera, a causa della presenza a cena di un ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in Campagna, e il figlio Dante, (Bernardo fu illegittimo). In tal modo egli diede origine al ramo veronese degli Alighieri, mentre il ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] un montone) nei quali si svolgevano trattative e si stabilivano patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là della sfera puramente commerciale. Come garante dei patti dei trattati era chiamato a testimone ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] du siècle". Nominato segretario d'ambasciata a Roma, vi soggiornò brevemente (1803-1804), subendo il fascino delle rovine nella campagna romana (Lettre à Fontanes). Ruppe con Napoleone subito dopo l'esecuzione del duca d'Enghien (1804). Preparando l ...
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LAJOLO, Davide
Emanuele Trevi
Scrittore, giornalista e uomo politico, nato a Vinchio d'Asti il 29 luglio 1912, morto a Milano il 21 giugno 1984. La giovanile adesione al fascismo lo portò a combattere [...] 'amore per il paesaggio natio delle Langhe: I Mè. Racconto senza fine tra Langhe e Monferrato (1977) e Il merlo di campagna e il merlo di città (1983) sono da considerare le prove più riuscite di L., assieme alla riflessione sulla malattia, affidata ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] nella società dopo la guerra. I romanzi successivi sono dedicati alla nascita delle nuove strutture sociali nella campagna slovacca e appaiono profondamente segnati dal realismo socialista. Deluso, ben presto, dalla nuova realtà politica, tornò all ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] nel 1913; il C., ostile al patto Gentiloni e all'alleanza tra giolittiani e cattolici conservatori, prese parte attiva alla campagna elettorale. In quello stesso anno fu relatore al V Congresso operaio calabrese, che si tenne a Catanzaro.
Negli anni ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] una Dissertazione sopra una pietra di nuovo genere, Bologna 1747 (dedicandola a Scipione Maffei), occasionata dal ritrovamento, nella campagna bolognese, di una pietra con forma di fungo, la cui origine e composizione vengono dal C. discusse con ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] che, con "uno stile tutto nerbo e malizia", si distinse per il ruolo tutt'altro che secondario esercitato nella campagna in favore dello svecchiamento della letteratura italiana, condotta sulle pagine di alcune delle riviste che animarono il fervido ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...