Romanziere e poeta inglese (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 - Max Gate, Dorchester, 1928). La sua narrativa, in contrasto con lo spirito vittoriano, privilegiò i temi dell'amore che si risolve in tragedia [...] appaiono già visti nella relazione reciproca che sarà approfondita nel seguito della sua opera. H. aveva intanto preso dimora in quella campagna del Dorsetshire che appare nei suoi romanzi col nome di Wessex, e non se ne mosse più se non per brevi ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] , da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra mondiale tenne un atteggiamento au-dessus de la mêlée, simpatizzando con gli albori della rivoluzione russa e conducendo una violenta campagna contro il cristianesimo. ...
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SEMINARA, Fortunato
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Maròpati (Reggio Calabria) il 12 agosto 1903, morto a Grosseto il 1° maggio 1984. Di famiglia contadina, compì gli studi dapprima nel seminario [...] qualche influenza della narrativa russa. Con Donne di Napoli (1953) e Disgrazia in casa Amato (1954) S. sposta dalla campagna alla città l'epicentro dei suoi romanzi, ma la psicologia arcaica dei personaggi e la prassi della vendetta rivelano il ...
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ZAMFIRESCU, Duiliu
Ramiro Ortiz
Poeta e romanziere romeno, nato a Focşani nel 1859, morto a Bucarest nel 1922. Fu dapprima magistrato, poi diplomatico e in questa qualità risiedette lungo tempo a Roma, [...] romanzi della serie Neamul Comăneştenilor (La famiglia dei Comanesteni) intitolato Viaţa la ţara (La vita in campagna) - il primo romanzo d'importanza davvero europea, organicamente concepito, mirabilmente scritto, con delicatissime analisi di stati ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] e consolare gli uomini liberandoli dalle passioni. Sullo sfondo del carme si avvertono infatti le tragiche vicende della campagna di Napoleone in Russia, alle quali il poeta intende contrapporre i valori della saggezza e della bellezza tramandati ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] pratica forense, disgustato dalla corruzione e dagli abusi dei suoi avidi colleghi, si ritirò nella quiete della campagna napoletana e romana a coltivare i prediletti studi umanistici.
Contemporaneamente intensificò gli scambi culturali che già da ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] lago Trasimeno… scritta per il nobile uomo F. Baglioni, Firenze 1771 (con dedica ad Antonio Thurn); Ragionamento sopra la campagna pisana dato ai sigg. deputati in occasione della visita del 1740, in Raccolta di autori italiani che trattano del moto ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare dai Turchi l'imperatore Rodolfo II. Morto l'Aldobrandini nel corso della campagna, il B., tornato a Roma, poté vantarsi d'averne riportato "non brutte ferite".
S'apre allora il periodo della ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] letteraria la sezione Studi dei costumi, suddivisa a sua volta in studi della vita privata, della vita di provincia, di campagna, della vita parigina, politica e militare. Balzac sceglie i suoi protagonisti tra i nobili di Parigi (La duchessa di ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] un vivo interesse, ma la esercitò solo saltuariamente, per scopi umanitarî - soggiornando, alternativamente, a Mosca, nella propria campagna a Melichovo e, più tardi per ragioni di salute (era tubercolotico), in Crimea. Nel 1890 fece un viaggio fino ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...