Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] tornando in patria l'anno seguente. Dopo una efficace campagna giornalistica (scriveva dal 1743 sull'Old England), nel 1744 formò con Pitt un ministero di coalizione (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo usato dal Ch. come giornalista). ...
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FORŠ, Ol′ga Dmitrievna
Anjuta MAVER
Scrittrice russa, nata nella fortezza di Gunib (Daghestan) il 28 maggio 1873. Iniziò l'attività letteraria nel 1908 con una serie di racconti di carattere sociale [...] di tipo realistico, molti dei quali ispirati alla vita della campagna russa che la F. aveva conosciuto personalmente per avervi lavorato negli anni della fame (1890-91). Dopo la rivoluzione si è affermata come autrice di romanzi storici - genere ...
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Scrittore britannico (n. St Albans 1943). Ultimati gli studi universitari al King’s College London, ha insegnato per circa un decennio prima di dedicarsi a tempo pieno (insieme alla moglie) all’organizzazione [...] Farms for City Children (nata per avvicinare i bambini di città alla campagna) e alla scrittura. Ha all’attivo un centinaio di libri scritti per bambini e ragazzi ma apprezzati anche da molti adulti; tra questi anche S. Spielberg che nel 2012 ha ...
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Scrittrice inglese (Colchester 1624 circa - Londra 1674). Fu in Francia al seguito di Enrichetta Maria, regina d'Inghilterra (1643-45). A Parigi conobbe e sposò il duca W. Cavendish col quale divise l'esilio [...] fino alla restaurazione; tornata in Inghilterra, la coppia si ritirò in campagna. L'unione fu particolarmente felice, come appare dalla biografia The life of William Cavendish (1667), opera della duchessa, e dalle testimonianze dei contemporanei. La ...
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Narratore e polemista, nato a Parigi nel 1894. Medico della periferia industriale di Parigi, è passato attraverso varie esperienze politiche o piuttosto di fazioni intellettuali. Dapprima simpatizzante [...] pour un massacre, 1937 (traduzione italiana: Bagattelle per un massacro, Milano 1938) e Écoles pour les cadavres, 1938, campagna che ha finito per darlo in braccio alla estrema destra e lo ha condotto ad essere accusato di collaborazionismo durante ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] infantili fra la cittadina natale e la tenuta familiare nella campagna di Villa Santa Margherita, segnati dal primo diretto contatto col folclore paesano. La prima educazione gli fu impartita dallo zio don Antonio, patriarca riconosciuto della ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] corso, l'intera sua classe passò dalla scuola in caserma. Dopo aver combattuto col grado di tenente dell'artiglieria da campagna e aver perduto alcuni anni alla facoltà di agraria dell'università di Pisa, si "convertì" alla pittura. Ma all'evidente ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhang Gufei o Zhang Guangren (Hubei 1902 - ivi 1985). Saggista, poeta, critico e teorico letterario. Si mise in luce negli anni Trenta come fautore di un radicale rinnovamento [...] rivendicato l'indipendenza degli intellettuali, fu oggetto, nel 1955, di una massiccia campagna di critica da parte degli ambienti burocratici del Partito comunista cinese, campagna che lo isolò fino al 1979. Dopo la morte, i suoi saggi, rivalutati ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1814 - Parigi 1875), autore di circa novanta opere narrative: romanzi di vita borghese e di cappa e spada, impressioni di viaggio e rievocazioni storiche. Esordì con Une arabesque [...] (1840) e chiuse la sua vita letteraria con La toison d'or (1875). Seguì come giornalista la campagna d'Italia del 1859 (Montebello, Magenta, Marignan. Lettres d'Italie, 1859). ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1783 - Coblenza 1817). Compiuti studî giuridici a Königsberg, entrò nell'amministrazione regia; coltivò il suo sentimento etico-religioso subendo l'influsso dei primi romantici, Novalis [...] su ogni altro, come testimoniano gli scritti sulla Vesta che pubblicò, ancora a Königsberg, nel 1807. Partecipò (1813) alla campagna di liberazione contro Napoleone e, a guerra compiuta, assunse un nuovo incarico pubblico a Coblenza. Scrisse liriche ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...