Bottero, Giovanni Battista
Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Laureatosi in medicina nel 1847, lasciò la professione per dedicarsi alla politica. Nel 1848 fondò il giornale «L’Opinione», che abbandonò [...] che era stato di Cavour, manifestò la sua ferma opposizione alla Convenzione di settembre. Fu tra gli organizzatori della campagna garibaldina nell’Agro romano, che difese poi con passione in vari articoli sul suo giornale. Sconfitto nelle elezioni ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] amareggiato dalla prova di inefficienza data dall'esercito, si dimise dal servizio; in un opuscolo, L'esercito italiano e la campagna del 1866 (Firenze 1867), esaminava le cause della sconfitta e chiedeva l'adozione di una politica militare.
Le cause ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partito fascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica. ...
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Unita, L'
Unità, L’
Settimanale politico fondato a Firenze nel 1911 da G. Salvemini, che ne fu il direttore. Sulle sue pagine Salvemini affrontò le principali questioni politiche e sociali del Paese [...] in un’ottica riformista, liberista e federalista: continuò la campagna contro la guerra di Libia, dissentendo dalle politiche nazionaliste e colonialistiche di Prezzolini, direttore della Voce, con la quale Salvemini aveva smesso proprio per questo ...
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Giornalista e uomo politico (Dreux 1809 - Parigi 1871). Democratico, cospirò contro la Monarchia di luglio e nel 1836 esulò in Belgio. Tornato in Francia (1840), prese viva parte agli eventi del 1848-49 [...] e dal giornale Révolution démocratique et sociale condusse una violenta campagna contro Cavaignac e Luigi Napoleone. Nuovamente esule dal 1849 al 1853 in Inghilterra, deportato (1853) nella Guiana, amnistiato nel 1859, riprese la lotta contro l' ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] nacque in lui quella che in seguito avrebbe definito «la febbre della rivoluzione sociale». Mazziniano, partecipò con Garibaldi alla campagna del 1866 e agli scontri a Mentana. Tornato a Lodi, nel 1868 fondò il giornale «La Plebe», che sarebbe ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] , procacciatori di tutto ciò che serve per lo styling (costumi, arredamento, oggetti di scena per fotografie e filmati). La campagna è quindi pianificata, per quanto riguarda i canali da raggiungere, dal settore media planning e, per l’acquisto degli ...
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Giornalista ed editore tedesco (Hannover 1923 - Amburgo 2002). Dopo aver collaborato al giornale Hannoversche Anzeiger e al settimanale Diese Woche, nel 1947 fondò il settimanale Der Spiegel, del quale [...] per l'impegno civile e democratico con cui portò avanti numerose inchieste. Nel 1962 venne arrestato in seguito a una campagna di stampa condotta contro il ministro della Difesa F. J. Strauss. Nel 1972 fu eletto deputato al Bundestag nelle liste ...
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Giornalista inglese (n. presso Cambridge 1888 - m. Merano 1946). Entrato (1913) nella redazione parigina del Times, rimase sempre al servizio di questo giornale, quale corrispondente di guerra durante [...] i due conflitti mondiali e, nell'intervallo, dirigendone per varî periodi gli uffici di Varsavia, Parigi, Berlino, Praga e Roma. Durante la seconda guerra mondiale accompagnò l'8a armata inglese nella campagna nord-africana, e passò poi in Italia. ...
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Giornalista e uomo politico (Londra 1868 - Bermude 1940). Fondò con il fratello lord Northcliffe il Daily Mail (1896) e il Daily Mirror (1903), e da solo il Sunday Pictorial (1915). Per l'attività pubblicistica [...] di varî giornali, fondò (1915) il Sunday Dispatch, e dall'Evening News (acquistato nel 1894) iniziò una violenta campagna anticomunista e contro il trattato di Versailles. Sostenitore di un'intesa con Mussolini, fu consigliere di Chamberlain nella ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...