HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] a completare la serie storica colmando le lacune presenti con opere del Rinascimento, l'H. si impegnò soprattutto in un campagna di acquisti di dipinti del Sei e Settecento, tentando così di salvare dalla dispersione il patrimonio artistico di secoli ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] altro riscontro, e una certa insofferenza per l'isolamento in qualche modo patito suo malgrado "dall'esser confinato in una campagna ove le corrispondenze si fanno come si fanno" (Padova, Biblioteca civica, f. 2027, n. II). I suoi ospiti peraltro si ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] tutte queste opere pittoriche e di oreficeria come riferibili o ad uno stesso committente o, più probabilmente, ad una campagna di rinnovamento che l'abbazia volle attuare in questo periodo.
Si spiegherebbe cosi, in un momento di ritrovato splendore ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] la rappresentazione realistica del paesaggio, incoraggiandolo a esercitarsi dal vero durante le frequenti uscite in campagna.
La progressiva specializzazione nella rappresentazione di paesaggi o scene cittadine affollate da figurine presentate con ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] . Giovanili e condotti con un certo eclettismo sono le commissioni di dipinti a soggetto religioso per alcune chiese della campagna parmense: il S. Vincenzo Ferreri in S. Michele a Trecasali, di un cromatismo scarno legato al Peroni; la carraccesca ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Felix Warburg, Simon Guggenheim e il banchiere Jules S. Bache. Fu il rapporto con quest'ultimo a provocare una violenta campagna contro il C. da parte dei mercante anglo-americano Joseph Duveen, che convinse il Bache a disfarsi delle opere acquistate ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] , p. 141), il G. ebbe la possibilità di confrontarsi personalmente con l'estro borrominiano, in occasione della campagna decorativa della cappella dell'Immacolata, di patronato della famiglia Pignatelli, nella chiesa dei Ss. Apostoli.
I lavori per ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] R. Pinac. di Torino. Nel 1883, come membro della Commissione governativa conservatrice dei monumenti, diresse una campagna fotografica sulle antichità della provincia di Torino: da anni infatti andava occupandosi di archeologia (Archeologia artistica ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] 1716 il G. si trasferì a Riano, altro possedimento dei Ruspoli, "con la carica di dispensiere, guarda-roba e architetto di campagna" (ibid., p. 284). Dal marzo del 1720 il G. riprese a lavorare per Vignanello dove fu nominato "ministro del luogo" e ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] già vasto, si vede il pittore acquistare robustezza nell'uso dei volumi e delle luci (Tramonto sulla Jungfrau, 1855; Campagna romana, 1856, entrambi al Museo civico di Alessandria).
Secondo A. Stella (1893) l'artista aveva fatto intanto (1855) l ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...