ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] ; G. Adani-M. Foschi-S. Venturi, Ville dell'EmiliaRomagna, Milano 1982, p. 83; F. Arisi-R. Arisi, S. Maria di Campagna a Piacenza, Piacenza 1984, ad Indicem; E. F. Fiorentini, Le chiese di Piacenza, Piacenza 1985, p. 190; G. Fiori, Documenti relativi ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] il titolo di ingegnere di ponti e strade, il D. fu assegnato alla provincia di Palermo nel ruolo di ingegnere di campagna.
Difficile fu l'inserimento nella nuova città dove era in atto un dibattito architettonico, gravitante intorno alle figure di F ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] poesie d'occasione, alimentate da piccoli ambienti, dalle accademie, dall'ozio di una vita oscillante tra palazzi cittadini e ville di campagna.
Il C. era a Brescia nel 1759: iniziò la sua collaborazione con gli editori G. B. Bossini e G. M. Rizzardi ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] nel suo studio di Porta Pinciana, allora alla periferia della città, isolato tra il verde di Villa Borghese e della vicina campagna, raccogliendo intomo a sé i giovani più ansiosi di modemità, come Boccioni e Severini, i quali ricevettero in quello ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] (sala X) voluta dalla.città di Milano per festeggiare l'apertura del valico del Sempione. Ma è nella contemplazione della campagna e nel ritrarne gli aspetti più reali che il C. trova la sua autentica ispirazione. Dipingeva gai vero angoli della ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] . Nel 1904 il B. fu tra i fondatori, insieme con E. Coleman e O. Carlandi, del gruppo dei "XXV della campagna romana" che intendevano ritornare alla pittura di paesaggio, intesa non in senso accademico, ma come ripresa dal vero di motivi paesistici ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] fotografie (cfr. Becchetti, 1983). È molto probabile che un gruppo di ritratti in studio di contadini e popolani della campagna laziale, eseguiti dal F. intorno al 1870 (cfr. Pepe, 1985; le fotografie furono ristampate anche in occasione della mostra ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] che gli permise di raggiungere ottimi risultati, oltre a un notevole successo di mercato per le sue vedute di Roma e della Campagna romana, del golfo di Napoli, di Ischia, della Riviera ligure e dei vari altri luoghi da lui via via visitati nei suoi ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] attività. A Roma, attraverso Corot, risale a Poussin: se ne può forse trovare una eco nell'impianto solenne di Sera nella campagna romana (1871;Milano, coll. Serra), e di La valle del Pussino (1874;Roma, Gall. naz. d'arte moderna). Il Teverone (1861 ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] di belle arti. Gravitante in quel gruppo di artisti che faceva capo a G. A. Sartorio, fece parte dei "25 della Campagna romana" col nomignolo di "grillo". Insegnante all'Accademia di belle arti, dal 1909 fu membro dell'Accademia di S. Luca. La ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...