MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Normanni popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 510-511 nrr. 306-307; F. Campagna Cicala, in Il ritorno della memoria, cat., Palermo 1994, p. 250 nr. 6; C. Di Giacomo, Goro di Gregorio: le premesse e la ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] che meno l’avevano fino allora sperimentata.
Dopo la grave crisi demografica del 14° sec. (che, comunque, colpì le c. meno delle campagne), l’urbanesimo riprese vigore nella fase di nuova espansione che l’Europa conobbe nel 16° secolo. Le c. europee ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] grandi giardini pensili e i vasti parchi (v. giardino); al contrario i Greci non ebbero alcuna passione per il soggiorno in campagna, preferendo a questa la vita della città con le sue lotte politiche nell'agorà e le gare nei ginnasî.
I Romani invece ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] torri, ancora visibili (e documentate da fotografie) prima dei restauri avviati nel 1879. In quella e in successive campagne, sono stati individuati nel terreno circostante il castello numerosi resti murari - che hanno indotto a ipotizzare che esso ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] coltivata e pochissimo popolata. Il territorio del nuovo comune (177,64 kmq.; 2237 ab.), staccato da quello di Roma, comprende 72 tenute, messe a pascolo per circa il 50% dell'area, mentre il 25% è adibito ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò i molti toponimi che contengono il termine Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] ha partecipato alla campagna dell'UNESCO per il progetto di valorizzazione della regione di Tunisi-Cartagine. Dal 1968 al 1972 ha insegnato all'École nationale supérieure d'architecture di Strasburgo e dal 1977 al 1989 è stato professore di ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] a più piani, dette insulae, per far fronte alla richiesta di alloggio di un gran numero di persone che, lasciata la campagna, raggiungevano le città in cerca di fortuna.
Oltre ai condomini, nelle città ci sono vari tipi di abitazioni. Nelle città che ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] isolati, o di campagna, o monumentali; intere biblioteche furono accolte in Vaticano. Il bibliotecario dell'Archiginnasio di Bologna, Ludovico Barbieri, cadde nell'adempimento del suo dovere.
Gravi danni ha subito il materiale che non si poté ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , si hanno i primi sintomi di una rinascita dell’antico concetto di v., specie in Toscana, dove la v. è residenza di campagna di un ceto cittadino abbiente e colto. Elementi dell’abitazione rustica e della casa-forte si fondono in modo armonioso e ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...