AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] Italico, nelle cui file rimase fino al 1814, guadagnandosi la croce della Corona di ferro sul campo. Seguì Murat nella campagna del 1814-15,e alla caduta del Regno Italico si ritirò a Ferrara, dedicandosi con successo alla professione legale. Nella ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] da poco scomparsa la moglie, incontrando l'Abbati e il Borrani (il Sernesi era caduto l'anno precedente nel corso della campagna del '66). Egli, che sia pure indirettamente e a tratti, non aveva mai cessato di mantenersi in contatto con quegli amici ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] corso dei quali i Caetani impiegarono un grosso contingente di mercenari catalani. Il C. partecipò con i suoi vassalli ad una campagna contro Anagni che durò più di otto mesi, e per un certo periodo mantenne il controllo di una parte della città. In ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] originario di Settignano, era uno scalpellino che lavorava il marmo e che nel 1427 possedeva vari beni in città e in campagna; il padre Cione (morto prima del 1469) fu probabilmente aiutato dal matrimonio con l'Alessandra che gli portò una cospicua ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] col padre: La posa della prima pietra del ponte del Po,nel 1810,con vista della campagna e delle colline a est di Torino, e Vista del nuovo ponte sul Po,della campagna e delle colline a est di Torino (Salon... 1812, p. 4).
Con regie patenti del 25 ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] , suo concittadino, fu incaricato di portare un indirizzo di omaggio di Floridia a Vittorio Emanuele in Napoli.
Iniziatasi la campagna per l'elezione del primo parlamento nazionale, in una lettera del 6 genn. 1861 diretta a Urbano Rattazzi propugnò ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] G.M. Imbonati, che aveva messo a disposizione per le riunioni dei soci il proprio palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si discuteva di letteratura, scienza, storia e filosofia, erano C.A ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] quando la seconda guerra mondiale entrava nella fase più brutale. La sua famiglia dovette abbandonare la città e rifugiarsi in campagna. Milla (questo è il nome con cui veniva chiamata da tutti) non poteva frequentare l’Università e durante quelle ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] di Michele Di Pietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e figlio di Panfilo, un mercante di campagna che aveva fatto fortuna in epoca rivoluzionaria come fornitore dei Francesi e aveva investito parte dei ricavi in una vivace ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , Merlino, Cipriani, Barbanti Brodano. Nel 1905 venne insignito della medaglia d'oro dal governo serbo per le benemerenze acquistate nella campagna del 1875.
Il C. morì a Ferrara il 12 genn. 1909, Amilcare Cipriani lo ricordò sull'Humanité (n. del 17 ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...