Coordinatrice della International campaign to ban land mines, di nazionalità statunitense (n. Rutland, Vermont, 1950). Nel 1991 avviò, con la Vietnam veterans of America foundation e la Medico International, [...] organizzazione di medici volontari tedeschi, una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica mondiale finalizzata a impedire l'uso delle mine antiuomo, culminata nel trattato, sottoscritto a Oslo, nel settembre 1997, da 89 nazioni. Per tale ...
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. La celerimensura o tacheometria ha per fine la determinazione contemporanea della posizione planimetrica e altimetrica dei punti del terreno mediante riferimento dei punti stessi ad un sistema di coordinate [...] per l'orientamento nelle successive stazioni da cui esso fosse visibile.
Il metodo di rilievo celerimetrico è assai rapido in campagna ed ha bisogno poi d'un lavoro di tavolino per il calcolo delle formule. A rendere meno gravoso questo lavoro ...
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RIMSKIJ-KORSAKOV, Nixolaj Andrmvič
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Tikvin, governatorato di Novgorod (Russia) il 18 maggio 1844, morto a Ljubensk presso Pietroburgo il 21 giugno 1908. Passò tutta [...] l'infanzia in campagna: a sei anni iniziò lo studio del pianoforte e a nove anni quello della composizione. Ma i suoi genitori vollero ch'egli seguisse la carriera navale, ch'era di tradizione nella famiglia, e nel 1856 lo mandarono a Pietroburgo ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Rennes il 29 aprile 1837, morto a Bruxelles il 30 settembre 1891. Avviatosi alla carriera militare, prese parte alla campagna d'Italia del 1859, e fu ferito a [...] Turbigo. Militò poi in Algeria e nell'Indo-Cina e dal 1866 al 1870 fu uno dei comandanti della scuola militare di Saint-Cyr. Partecipò alla difesa di Parigi contro i Prussiani, rimanendo ferito alla battaglia ...
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POLIZZELLO (v. vol. VI, p. 282)
E. De Miro
In questo sito, noto da sensazionali ritrovamenti sporadici pubblicati da E. Gabriel nel 1925, P. Orsi e R. Carta condussero nel 1926 una breve campagna di [...] scavi concentrata soprattutto sulla necropoli, i cui risultati scientifici sono stati raccolti solo di recente.
La ricerca sull'acropoli ne ha rivelato il carattere principalmente sacro; una cinta muraria ...
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Economista (Reutlingen, Württemberg, 1789 - Kufstein 1846), professore nell'università di Tubinga (1819); emigrato nel 1825, per ragioni politiche, negli Stati Uniti, vi studiò soprattutto i problemi legati [...] alla costruzione delle prime ferrovie. Rientrato in patria (1833) come console americano, iniziò una vivace campagna a favore della costruzione di strade ferrate e divenne il massimo esponente di quella corrente che riuscì a realizzare nel 1833-34 la ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò i molti toponimi che contengono il termine Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano ...
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Scrittrice australiana (Manly, Nuovo Galles del Sud, 1912 - Sidney 1988). Versatile, originale, ha trattato argomenti sociali e psicologici; ha scritto romanzi, drammi, saggi critici e storici. È nota [...] soprattutto come romanziera. Ai romanzi ambientati nella campagna (The battlers, 1941; Lost haven, 1947; The honey flow, 1956) si affiancano quelli dedicati a Sidney (Foveaux, 1939; Ride on stranger, 1943; Tell morning this, 1967) che ne mettono in ...
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Maresciallo di Francia (n. 1594 - m. Château de la Force 1675), figlio di Jacques. Come il padre militò nelle file dei calvinisti ribelli, ma, ritornato al servizio del re, divenne maresciallo di campo [...] (1625); distintosi nella campagna di Lorena (1634-38) alle dipendenze del padre, fu nominato maresciallo di Francia nel 1652. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] i popolani italiani erano di solito proprietarî di terre del contado e rappresentavano anch'essi quella certa fusione fra città e campagna, che sta a base di tutta la storia comunale d'Italia. Se mai si potrebbe parlare piuttosto d'uno sfruttamento ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...