Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] campagna contro Siface (203); nella battaglia di Zama (202) comandò la cavalleria. La protezione di Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), edile della plebe (197), pretore (196), console ...
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Generale e storico spagnolo (Plasencia 1500 - Toledo 1564). Amico di Carlo V, fu da lui mandato a Roma per trattare la preparazione del Concilio, fissato poi a Trento. Come generale di cavalleria, si distinse [...] nella campagna di Germania del 1546-47, che narrò nel suo Comentario de la guerra de Alemania (1547), che è soprattutto un'apologia di Carlo V, redatta però con efficace precisione e conoscenza tecnica dei fatti militari. ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] ha., scesi a poco meno di 65.000 nel 1909 e non figuranti affatto fra i dati raccolti nel 1926 dal Molé; la Campagna Romana, su 204.000 ha. di latifondo, si può dire non abbia presentemente terreno che non sia coltivato o adibito a pascolo. Terreno ...
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Generale tedesco, nato il 27 aprile 1850 a Greifswald, morto presso Potsdam il 20 dicembre 1921. Nel 1868 entrò nell'esercito nel corpo dei pionieri: durante la campagna del 1870-71 prese parte agli assedî [...] di Metz e di Parigi. Passò poi allo Stato maggiore. Lasciò l'esercito nel 1911 col grado di generale di fanteria. Allo scoppio della guerra, fu nominato comandante del III corpo d'armata di riserva, e ...
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Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] corruzione, cui si faceva risalire lo stato disastroso d'inefficienza degli armamenti che s'era rivelato nella campagna palestinese. Gravi scandali, intrighi e favoritismi, a danno del buon andamento degli affari, della pubblica amministrazione e ...
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RIBEIRO, Aquilino
Giuseppe Carlo ROSSI
Romanziere e novelliere portoghese, nato a Carregal (Beira Alta) il 13 settembre 1885. Fa tema centrale della sua feconda attività (una quarantina di volumi) la [...] vita della gente di campagna, sottoposta ad acuta disamina e descritta con coraggioso realismo, nella crudezza dei suoi dolori e nella primitività delle sue gioie. Un ardito linguaggio popolare rende pittoresco e personalissimo il suo stile.
Tra i ...
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Nato a Milano nel 1840, morto a Napoli il 6 marzo 1896. Discendente dall'antica famiglia nobiliare lombarda dei Cavazzi, si laureò in legge e partecipò alla campagna del 1866 contro l'Austria, guidando [...] le ambulanze volontarie milanesi. Colto e ricco, viaggiò a lungo all'estero e in patria aprì le sale del suo palazzo a letterati ed artisti. Fu per tre legislature deputato di parte moderata per Brivio. ...
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Barone e generale inglese, nato l'11 settembre 1862. Ufficiale di cavalleria nel 1883, passò poi allo stato maggiore. Partecipò col grado di colonnello alla campagna contro i Boeri. Fu inviato nell'ottobre [...] 1914 in Francia con la III divisione di cavalleria; nel maggio 1916 prese il comando delle 4 divisioni canadesi, segnalandosi alla presa di Vimy. Dal giugno 1917 tenne il comando della III armata. Alla ...
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QUIETUS, Lusius
A. Gallina
Generale di Traiano originario della Mauretania, che prese parte all'impresa dacica con un contingente di cavalleria, l'importanza del quale fu decisiva per i Romani, durante [...] la prima campagna.
Esclusa la possibilità di riconoscerne il ritratto in una testa di negro di alta qualità artistica conservata al museo di Berlino, ma più tarda di circa un secolo, si è voluto identificarlo in uno dei guerrieri mauri che assaltano ...
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industria
L'accezione di " accorgimento " e " avvedutezza d'intelletto " (bontade d'ingegno), in cui il vocabolo è usato nella sua unica occorrenza, la fornisce D. stesso: Viene alcuno da l'una parte [...] de la campagna e vuole andare a una magione che è da l'altra parte; e per sua industria, cioè per accorgimento e per bontade d'ingegno, solo da sé guidato... si va là dove intende (Cv IV VII 7). ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., la lingua parlata in campagna, dai contadini:...