Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] .697, il 53,656 % del totale dei voti validi). Alemanno è stato il primo sindaco diRoma del dopoguerra proveniente dalle file della destra; la sua campagna elettorale e il suo mandato sono stati caratterizzata da una forte attenzione al tema della ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] suo partito, si trovò coinvolto a fianco di Roveda nelle trattative del "patto diRoma". Il primo organico promemoria del PCI , nella mischia elettorale, e il D. guidò la campagna per il Fronte popolare.
Dopo la sconfitta elettorale delle sinistre ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] "Governolo" e poi sul "Carlo Alberto", ottenne di schierare le proprie navi con quelle alleate, che dovevano pp. 30 s., 400; G. Po, La campagna navale della Marina sarda in Adriatico negli anni 1848-49, Roma 1929, p. 11; A. Moscati, I ministri del ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] .
106 CIL VI 1145-1146.
107 A.M. Colini, Notiziario di scavi, scoperte e studi intorno alle antichità diRoma e della Campagna romana, in Bullettino della Commissione Archeologica del Governatorato diRoma, 67 (1939), pp. 210-211.
108 J. DeLaine, The ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] ottobre rientrò anche il Di Capua.
Nel 1413 fu di nuovo con Ladislao alla terza occupazione diRoma. Il re, dopo regina che non gli aveva dato segno di favore. Si allontanò prima da Napoli battendone la campagna, poi, aderendo al partito del duca d ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , Napoli 1964, pp. 281 ss.; A. Jachino, La campagna navale di Lissa: 1866, Milano 1966, pp. 151 s.; M. Gabriele, La flotta come strumento di politica neiprimi decenni dello Stato unitario italiano, Roma 1973, p. 74; L. Randogna, Storia della marina ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] dove gli venne riconosciuto il grado di maggiore. Durante la campagna del Tirolo comandò un battaglione nel in una atmosfera di grande commozione cittadina, con l'intervento delle più alte autorità comunali e militari.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i costumi, le istituzioni diRoma. Al tempo di Pompeo e Cesare ottennero il diritto di cittadinanza anche la Gallia Cispadana della seconda coalizione; mentre Bonaparte è impegnato nella campagnadi Egitto, tutte le Repubbliche giacobine cadono a una ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di isolare il fascismo. Nel congresso diRoma (1921) Mussolini riuscì a far accettare definitivamente il suo ruolo di nuovi provvedimenti di politica sociale a favore dei lavoratori, accompagnata dall’orchestrazione di una campagna antiborghese e ...
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Generale italiano (Milano 1815 - Torino 1897); ufficiale del corpo del Genio sardo, nel 1848 organizzò i volontarî del Genio lombardo, divenendo maggiore. Comandante di un battaglione, partecipò alla spedizione [...] Toscana, rivelando capacità di organizzatore e di politico. Nella campagna del 1866 al comando di un corpo d'armata, compì notevoli azioni tattiche nel Friuli. Ma l'azione sua di maggior rilievo fu la spedizione diRoma nel 1870, di cui fu comandante ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...