BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] organizzava una campagna diffamatoria contro di lui, forse su diretta richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a XIV, Roma 1972, pp. 207 s. Inoltre si v.P. Aretino, Lettere, Milano 1960, ad Ind.; Lettere volgari di diversi, a cura di P. ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] crescere i bambini in campagna, perché il sole e la fatica fisica li rendono più sani e robusti di quelli cresciuti nell'ozio e per la nuova arte di Brunelleschi, Donatello e Masaccio ‒ e la stabile presenza a Roma, dove studia con passione ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] l’infanzia e l’adolescenza, fino al 1801, tra la casa dicampagna della famiglia paterna, e nei collegi religiosi dei padri Somaschi ( Italia a Firenze in attesa che potesse essere portata a Roma. Manzoni, nel suo cattolicesimo laico e rigoroso, era ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] gli ultimi due anni dell'infelice campagna coloniale e raccolse materiale per un volume di "bozzetti e scarabocchi" africani, che . 205-213; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 66-67; L. D'Ambra, Trent'anni di vita ital., III, Milano 1929, pp. 151 ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] serena tranquillità. E la campagna fu per lui la massima fonte di ispirazione poetica; sensibilissimo alle non può non guardare, attraverso l'ombra dell'al di là, anche quella storia diRoma e quella gloria dei Giulî cui profondamente crede come a ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] nominato sottotenente e, con questo grado, partecipò alla campagnadi Francia del 1815. Ottenuto poi un lungo permesso, città e, più a lungo, a Firenze, Roma e Napoli; e in Italia, tranne una parentesi di pochi mesi che passò in patria, dopo la ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] , attestandogli una viva simpatia; visitò Parma, Bologna; a Roma vide i fratelli Humboldt, Tieck, Angelica Kaufmann, e Sismondi mentre già aveva inizio la campagnadi guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in Svezia, dove Bernadotte ...
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Giornalista italiano (Livorno 1838 - Roma 1932). Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, insegnante per molti anni (1887-1914) di letteratura italiana negli istituti tecnici diRoma, diresse [...] del Fanfulla e, per alcuni decennî, critico drammatico del Giornale d'Italia, con lo pseudonimo Tom. Scrittore piacevole, di gusto manzoniano, pubblicò numerosi volumi biografici, narrativi, teatrali: Racconti, novelle e dialoghi, 1884; G. Verdi, il ...
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SAINT-EXUPÉRY, Antoine de
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Lione il 2 giugno 1900, disperso in missione di guerra aerea sulla Francia ancora occupata il 31 luglio 1944.
La sua opera è anzitutto [...] sentimento e nella disciplina del dovere.
Pilote de guerre, 1942, trad. ital. Pilota di guerra, Roma 1944, è un'accorata ma non sfiduciata testimonianza sulla sfortunata campagnadi Francia del 1940. In Lettre à un ôtage (New-York 1943), ha lasciato ...
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SACCHETTI, Roberto
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato a Torino il 7 giugno 1847, morto il 26 marzo 1881 a Roma, dove era corrispondente della Gazzetta piemontese, dopo avere svolto intensa attività giornalistica [...] e poi a Torino al Risorgimento. In gioventù aveva partecipato alla campagnadi Garibaldi nel Trentino (1866).
La sua produzione letteraria non fu né ampia né molto organica, ma assai ricca di fermenti morali e civili. Dal lungo romanzo Cesare Mariani ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...