TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , per la pittura a tempera, tra rosso d'uovo di galline dicampagna e di città, perché il primo è più rosso (ivi, 83 7-58; R. Silva, L'imitazione diRoma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] attesta la riammissione del L. nella Fabbrica dopo un soggiorno a Romadi "molti mesi" (Annali, III, p. 169).
Da questo Soncino archi con capitelli pensili. Alla stessa campagnadi lavori potrebbe appartenere l'esedra semicircolare del giardino ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] del Pantheon dell'Escorial (terminato in una nuova campagnadi lavori condotta tra il 1645 e il 1654, che , pp. 169-74; Relazioni della corte diRoma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di G. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] l'amministratore dei suoi beni dicampagna). La diversità di costituzione incide quindi direttamente nel nel mondo romano, Milano 1958; G. Lugli, La tecnica edilizia in Roma antica, Roma 1957, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] nei depositi di palazzo Pitti, assai deteriorate e inferiori di qualità, rappresentano episodi della campagna del principe Mattias cui ricordiamo quelle conservate nell'Ermitage di Leningrado, nella Galleria Rospigliosi diRoma (inv. 154), a Dresda, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535 la scarsità di dati non permette di precisare né la configurazione architettonica dell'edificio né la campagnadi lavori promossi ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] campagnadi Sargon descrive minuziosamente l'ingente bottino di oggetti in metallo fatto dagli Assiri nel tempio di Muṣaṣir: vi si parla di statue bronzee di Urartu, Leningrado 1962; id., Il regno di Van-Urartu, Roma 1966; M. N. van Loon, Urartian ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro diRoma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] raggiungessero la vastità e la ricchezza delle grandi ville a S e ad E diRoma. Lo sviluppo della vita nella campagna era parallelo al costante movimento dalla vecchia città verso i nuovi agglomerati che erano cresciuti lungo le vie Cassia, Clodia ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] il Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori diRoma e di Firenze. E campagna prestigiosa, la villa Olmo; vantava una ricca collezione di preziosi reliquiari e di quadri di valore, tra i quali ne figurava uno "di ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] alla storia, al governo ed alla descrizione della città e campagnadi Milano ne’ secoli bassi, a cura di M. Fabi, VI, Milano 1857, p. 634; 1521). Atti del convegno... Ginevra 2012, a cura di F. Elsig - M. Natale, Roma 2013, pp. 181-235; V. Zani, ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...