DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di belle arti per una borsa di studio da usufruirsi fuori del granducato di Toscana: in sostanza un pensionato triennale che dette modo al giovane di perfezionare i suoi studi di architettura.
A Roma ' Pazzi, e di una villa dicampagna per il corite ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] angeli musicanti, in Antonello da Messina, Roma 1982, pp. 214-216; V. Abbate, Revisione di Antonello il Panormita, B.C.A. Sicilia 14, 1982, pp. 39-68; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia, 1415-1535, Palermo 1984; F. Campagna Cicala, Ignoto sec. XV ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] campagna intatta. Unitario è anche lo schema delle fronti sulla via Nuova, evitando dispersioni e coonestando le parti singole a un effetto di Manierismo e Barocco, Roma 1966, passim;M. Passanti, Lo sviluppo urbanistico di Torino dalla fondazione all ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] un imponente cantiere angioino, che, nel corso di un'unica campagna, prese grosso modo l'attuale configurazione. La R. Corrado, Melfi: un cantiere militare angioino (tesi), Univ. Roma 1994; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] campagna e degli incastellamenti senesi si ritrova in molti di questi rilievi aretini.
Assai più complesso è il problema dell'autografia di
E. Carli, Il Duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 65, 68.
A. Garzelli, Problemi di scultura gotica senese, 2, ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] di Atri, 1976): è invece incontrovertibile che si tratti del residuo di una più vasta campagna pittorica che l'assenza di La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 89; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 41-47 ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] oggi la cattedrale è stata oggetto di varie campagnedi restauro e ripristino; agli anni Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; E. Cardamone, La chiesa di S. Egidio Vecchio di Bitonto in sei secoli di trasformazioni urbane, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] a Firenze insieme a La resa del forte di Ampola nel Trentino nella campagna del 1866. Questo a sua volta fu beaux-arts, XXX (1884), p. 92; P. Levi, Il secondo Rinascim., I, Roma 1884, pp. 270 55-, 433; G. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] parte del consiglio comunale di Torino e del consiglio provinciale di Novara. La sua opera di architetto si inizia con costruzioni di minor rilievo e adattamenti di edifici preesistenti a Ghemme e in centri vicini della campagna novarese. A Novara ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] campagna e di città (si vedano le Vedute delparco di Versailles eseguite in più riprese ma soprattutto nel 1895), i ritratti di personaggi illustri (come Robert deMontesquiou, 1897, Parigi, Museo Nazionale d'Arte Mod.; o G.Verdi, pastello, Roma, Gall ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...