CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] si recò occasionalmente a dipingere dal vero nella Campagna romana.
Fatto sta che i tre anni trascorsi a Roma favorirono nell'artista una visione più consolidata: si veda in particolar modo la nota Veduta di Ponte Lucano con il sepolcro dei Plauzi ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] iniziava ad esporre a Milano, Roma, Bologna. Fu suggestionato dal gruppo dei "Venticinque della campagna romana" (costituitosi nel 1904), al B., ormai novantenne, di ridisegnare il lampadario (eseguito dalla ditta Giuliani diRoma) e l'arredo. In ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] . Nel 1904 entrò a far parte del gruppo "i XXV della Campagna romana", fondato da P. Ferretti, producendo una serie di paesaggi (alcuni nella Galleria naz. d'arte moderna diRoma).
Nel 1905 fece le prime scenografie per la Stabile romana, preparando ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] una casetta in campagna, fuori la porta alla Croce di Firenze, dove rimane fisso per il corso di otto anni, diRoma o alla freschissima Marina di Castiglioncello della collez. Angiolini di Livorno.
Dopo il fallimento dell'iniziativa presa con Lega di ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] la "Giovine Roma" all'Esposizione milanese del 1906), era un assiduo del caffè Aragno e fissò in una caricatura (1903; Nocentini 1976, tav. 7) i protagonisti degli incontri. Nel 1904, con O. Carlandi, andò a dipingere nella campagnadi Terracina ed ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] più tarda campagnadi rinnovamento, intrapresa, a partire dal 1321, da Aicardo, arcivescovo di Milano, (Enciclopedia dei comuni d'Italia, 7), Firenze 1995, pp. 128-133; C. Tosco, Architetti e committenti nel romanico lombardo, Roma 1997, pp. 131-136. ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] moderna diRoma e di Venezia), che culminano in Mattino alla Giudecca (1892: Trieste, Museo Revoltella), emblematico delle affinità del C. con i vedutisti settecenteschi veneziani, o i paesaggi campestri, fra i quali sta Campagna trevigiana (1883 ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Esposizione artistica nazionale di Venezia per essere destinato alla Galleria nazionale d’arte moderna diRoma ma, per la novella Sereno e nuvole delle Veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana di Renato Fucini, per i tipi Hoepli. ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] le poche superstiti solo di recente sono state restituite, grazie a una mirata campagnadi restauri, a una piena . Il mezzogiorno austriaco e borbonico: Napoli, le province, la Sicilia, Roma 2009, p. 620; E. Bénézit, Dictionnaire..., X, Parigi 1999, ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per la futura Galleria nazionale d'arte moderna diRoma dove è tuttora conservata, nella stanza del questa serie di dipinti, Popolana di Piana dei Greci, Terrazza siciliana, Impressioni e ricordi, L'Etna visto da Taormina, Campagnadi Siracusa, ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...