BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] cordiali con la S. Sede per le numerose controversie tra Roma e gli Estensi.
Un improvviso cambiamento dell'atteggiamento delle autorità interpretazione che se ne sarebbe data come dicampagna antiromana e antipapale. Il pontefice, venutone a ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] campagna romana e provocando lo sdegno di Celestino III, che lo scomunicò (1192).
La data precisa di , 18, 34, 59, 60, 73, 126; I necrologi cassinesi a cura di M. Inguanez, Roma 1941, al giorno 26 luglio. Per la bibliografia, oltre ad E. Gattola, ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] di Osimo, affinché tutti i giorni venisse celebrata una messa all'alba "… per comiodo di quelli che devono andare a lavorare in campagna 1913, pp. 122-189; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatoris, Roma 1916, pp. 12, 55, 73; L.A. Redigonda, in ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] , e di aggiornare culturalmente il clero, rivolgendosi soprattutto ai parroci dicampagna. Il ,IV, ibid. 1928, ad indicem; Lettere di G. B. a Vincenzo Gioberti (1834-1851), a cura di L. Madaro, Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione ...
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BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] nella Compagnìa di Gesù. Il B. si recò dunque a Roma, dove nell'apr. 1681 fu ammesso al noviziato nel collegio di S. preparando un corso di teologia, fu colto da una misteriosa malattia che lo costrinse a lunghi soggiorni in campagna, per cui-iniziò ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] , sottopose alla sua giurisdizione la terra diCampagna con le sue adiacenze, riscattò il possesso della contrada di Battipaglia, usurpata alla mensa arcivescovile al tempo di Federico II, promovendo un diploma di Manfredi, e altra volta richiamò in ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...