VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Impegnata in una nuova guerra con il Turco, in una campagna non del tutto infelice, a quasi totale beneficio dell' F. Morlacchi (Tebaldo e Isolina), P. Generali (I Baccanali diRoma), i fratelli Ricci (Crispino e la comare), De Ferrari (Pipelet ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di V. Belov; Čistye glaza (1973, "Occhi innocenti") di V. Lichonosov; Mužiki i baby (1976, "Uomini e donne dicampagna") di Capitale dell'Utopia, catalogo della mostra al Palazzo della Civiltà diRoma 1991, Milano 1991; G. Fonio, Mosca, capitale dell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (Piacenza: 24°,3), è fra le più alte delle grandi città italiane (Roma: 17°,9). I minimi assoluti oscillano fra −2°,7 (1904) e −17 il Medioevo, l'opera di G. Giulini, Memorie spettanti alla storia della città e della campagnadi Milano, voll. 9, ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] La confession de Claude, nel 1865: l'uno e l'altro, di tono romantico e di scarso valore. Nel 1866, redattore dell'Événement, condusse una campagnadi critica d'arte, a favore di É. Manet e degl'impressionisti, e raccolse quegli scritti nei volumi ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] vivacemente rappresentativi (Lieder des römischen Karnevals) e aderenti alle esperienze vissute (Olevano, Lieder der Nazarena). Le rovine diRoma, la Campagna, Napoli e il suo mare, la Sicilia, furono argomento a versi, in cui maggiormente si tese lo ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] acqueforti, gli Uffizî, le gallerie diRoma, Milano, Torino, la Bibliothèque Nationale di Parigi, ecc.
Da un gusto diario segreto, in un linearismo nervoso che sorprende la natura (campagne, specialmente, e donne, ninfe rustiche) e ostenta i segni ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] , Milano 1888). Insegnante, per molti anni, di letteratura italiana nell'istituto tecnico diRoma, diresse il Fanfulla della Domenica, fu critico musicale del Fanfulla, collaboratore di parecchi giornali e riviste, e poi, per alcuni decennî ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] figli), e positivamente recensita da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, che non avrebbe infiammatissima campagna interventista, in aperta polemica con gli atteggiamenti del governo. Dopo la dichiarazione di guerra, ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] a Perugia, poi a Siena e di lì, protetto da Agostino Chigi, nella Romadi Leone X (1517 circa). Durante il conclave seguito alla morte di questo (1521) fece con le sue pasquinate una clamorosa campagna scandalistica, che continuò anche dopo l ...
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Scrittore italiano (Lucca 1889 - Roma 1930). Giovanissimo fu, con A. Onofri, tra i fondatori, in Roma, della rivista Lirica (1912-13). Dopo la guerra del 1915-18, alla quale partecipò come ufficiale, fu [...] (divenuta poi, a Roma, L'Italia letteraria), che diresse per qualche anno. Autore di romanzi (Il perduto amore, 1921; Angela, 1923; La stella del nord, 1930) e racconti (Piccola gente di città, 1924; Gente e scene dicampagna, post., 1931: poi ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...