CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] . Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita l'amico a cena in una sua villa in campagna e, ., Parma 1960, pp. CV-CVII; Il Seicento, Roma-Bari 1974, pp. 213-219; su Il Convitato di pietra (Venezia 1691) cfr.: F. De Simone Brouwer ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] impiegati civili di aziende pubbliche e private; nel giugno 1914 intervenne nella campagna elettorale Martinelli, U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Grarnsci, ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] riadoperò per la poesia sepolcrale di Thomas Gray, l’Elegia sopra un cimitero dicampagna (1772). Notevole, nell’ lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Puppo, Mario (a cura di) (19662), Discussioni linguistiche ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] lo indusse a un inutile ritorno nella sua villa dicampagna, dove morì il 27 ottobre del 1659.
La X, 39 e 134, pp. 437 e 469 (è cit. anche un'ediz. di Treviso 1645); L. Allacci, Dramaturgia, Roma 1666, pp. 23 s., 96, 18 1, 263 s., 302; A. Aprosio ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] di Pian degli Ontani, quanti contribuirono, in modo diretto o indiretto, alle raccolte di Tommaseo nei suoi spostamenti, le gite, nella campagna in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, 14 voll., vol. 7º (Il ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] bibl. essenziale alle pp. 1668-1675). Per una bibliografia vedi F. De Nicola, Introduzione a F., Roma-Bari 1989. Tra i lavori utili o significativi, senza pretesa di completezza: P. Chiodi, F. scrittore civile, in La Cultura, III (1965), pp. 1-7; G ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] impegni della pubblicistica politica. Alle ultime battute della campagna del '48 il B. aveva voluto tuttavia a Odio (ibid. 1862; rimaneggiato poi sotto il titolo di Dea della vendetta, 2 voll., Roma 1885), sino a Povera Giovanna (Milano 1869) e a ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] cordiali o a commosse rievocazioni (Elogiode la stua,Epistola dalla campagna al ... Contarini,Mia madre Vittoria, ecc.).
Un grande 187 s. (e cfr. la nuova ediz. a cura di N. Vianello, Venezia-Roma 1959, pp. 189 s., 199-201); notizie biografiche nei ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] campagna d'Italia, tra il 1797 e il 1799. All'unicità del protagonista, inoltre, il C. sostituiva l'intrecciarsi delle vicende di , Dalle "Memorie di un critico", in La Critica, XIII(1915), pp. 475 s.; L. Russo, E. C., in I narratori, Roma 1923, pp. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] salute cagionevole, i rapporti irrigiditisi fra Firenze e Roma gli fecero desiderare la vita privata e la campagna. Dopo la rappresentazione della Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per il teatro e visse nel conforto delle ...
Leggi Tutto
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...