Poeta (n. Siena prima del 1260 - m. tra il 1311 e il 1313). Dal 1281 (anno in cui prese parte alla campagna militare per la conquista del castello di Turri) al 1291 (anno in cui fu coinvolto nel processo [...] ) e forse in questa occasione conobbe Dante; nel 1303 era forse a Roma. Nel suo canzoniere, fra i più ricchi (150 sonetti, successivamente, con i più recenti studî, ridotti a poco più di 120) e significativi del tempo, canta le vicende tristi e liete ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] . E sulla Ronda era stata promossa una sorta dicampagna umanistica; ma invece del Carducci avendo a palladio Fasola, Nicola Pisano, Roma 1941; id., Della critica, Firenze 1947; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Roma-Firenze-Milano, 1948; ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] Coleorton, nel Leicestershire, in una casa dicampagna dove fu raggiunto dal Coleridge, di ritorno da Malta, che ascoltò la lettura e all'Isola di Man. Nel 1837 fu a Firenze e a Roma col suo amico Crabb Robinson; nel 1841 visitò di nuovo i Quantock ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di Eva. Era questa la nota che il Verga, scoprendo faticosamente il fondo del proprio animo, approfondendo la malinconia della letteratura borghese, ritornando alle sane impressioni dei giorni passati da fanciullo nella campagna intimi (Roma 1884), ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] cattolico, e nel 1636 si recò in Italia, soggiornando a Roma, dove papa Urbano VIII gli offrì un volume delle sue vittoriosa campagna dell'inverno 1664, l'eroe del mondo cristiano, insignito di onorificenze dal papa e dai re di Francia e di Spagna. ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] impressioni (Meine Wallfahrt nach Paris, 1796). Propostosi di recarsi a Roma per farvi il pittore, dovette fermarsi per un trovando il tempo per compilare un manuale per i maestri dicampagna, Anweisungfür Schullehrer auf dem Lande (1799), racconti e ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] e della parte che il poeta vi ebbe, cita una serie di tetrametri: è una pressante richiesta di aiuto in un momento difficile, perché i nemici devastano e incendiano la campagna e sembrano essere già nei sobborghi della città. Quale sia però questa ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] passarono poi nel gruppo Arzamas. Visse poi alcuni anni in campagna, e nel 1808 rientrò a Mosca per dirigervi il di Z. è quella curata da A. Archangelskij nel 1902. In ital.: Poesie e prose, traduz. di V. Narducci, introd. di E. Lo Gatto (Roma ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] ministro", 1926) e Lauku miljonars ("Il milionario dicampagna", 1929). Degni di ricordo sono anche i saggi critico-letterarî Celš Latvieši, Riga 1932; M. Rasupe, Poeti lettoni contemporanei, Roma 1946; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] di scene e ambienti: tutti si svolgono all'interno di una qualche antica dimora dicampagna, Compton-Burnett, Londra 1964; M. Praz, in Cronache letterarie anglosassoni, IV, Roma 1966; M. McCarthy, in The writing on the wall and other essays, ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...