BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] nella Galleria d'arte moderna di Milano; Campagna bresciana nella raccolta Calini di Brescia), tra i più arte e d'antichità d'Italia: A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 150, 151; G. Panazza, I civici Musei di Brescia, Bergamo 1958, pp. 11, 12, 23, 96 ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] . All'età di diciotto anni fuggì di casa e a Roma e a Venezia, dove lavoravano i più celebri fonditori di bronzo dell'epoca Carpi intorno al 1656 quando Francesco I aveva ripreso la campagna contro gli Spagnoli, e si arruolò nel corpo dei bombardieri ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] dalla.città di Milano per festeggiare l'apertura del valico del Sempione. Ma è nella contemplazione della campagna e nel 1952 presso la galleria Giosi in via del Babuino a Roma si tenne una mostra di suoi piccoli bozzetti a olio.
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] esprimente la città di Rovigo a cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi frutti della campagna" (Bartoli). Nello Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, ad Indicem;C. Donzellì-G. M. Pilo, Pittori del ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] con abitanti che già facevano parte di una delle tribù rustiche nelle quali era divisa la campagna romana.
È ricordata da cinque più antiche strade di comunicazione tra Roma ed i Colli Albani, ed anteriore alla via Latina stessa, di cui vennero ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] un tubo di piombo per l'acqua, con iscrizione), e i resti di un tempio a tre celle, probabilmente dedicato a Giove, Roma e Augusto. ivi trovati sono stati trasportati nel Museo di S. Donato di Zara.
Nella campagna attorno a Nona, nell'ultimo decennio ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] ne ricorda altre in case private e "in campagna e ne' villaggi".
Il B. morì a bolognesi non descritti nella Felsina pittrice,Roma 1769, p. 26; L. , 51; [G. Bianconi]. Guida del forestiere per la città di Bologna, Bologna 1820, pp. 43, 62, 154, 184, ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] 1863 al Circolo degli artisti della stessa città e inoltre a Roma (1883) e a Venezia (1887). Viaggiò molto: in un saggio di pittura compiutamente "rivariana": ricostruzione aderente, alquanto minuta ma non pedante, di una campagna piemontese. Il ...
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Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] 1433 Pisanello viene chiamato a Roma a completare gli affreschi, purtroppo perduti, della basilica di S. Giovanni in Laterano i monti e la campagna; non è uno spazio razionale, reso unitario dalla prospettiva, ma un insieme di particolari curiosi, in ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] da Roma. Il castellum ottenne lo ius Latii dopo la vittoria di Mario sui Teutoni nel 102; al tempo di Augusto far posto al nuovo parlamento. Quattro acquedotti, di cui sussistono resti nella campagna, alimentavano Aix, provenendo da Saint-Antonin, da ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...