Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] La decorazione architettonica fittile (ora a Roma nel Museo di Villa Giulia) mostra che il di A., in Bull. Paletnologia Ital., 1882, pp. 114-117; A. Pasqui, Scavi della necropoli ardeatina, in Not. Scavi, 1900, pp. 53-69; G. Tomassetti, Campagna ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] III.
Nonostante quest'episodio, l'attività del B. come architetto di ville dicampagna aumentò negli anni seguenti. Nel 1804 fu nonzinato architetto onorario di S. Pietro a Roma, e a Roma tornò senz'altro nel 1807, dato che assistette alla morte ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di Francesco Ferrucci, trasferì a Roma dove è documentato per l'ultima volta nel 1787, quando scolpiva copie di busti antichi per il duca di Cumberland e ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] pone il centro urbano in diretto contatto con la campagna. Questa struttura, del tipo c.d. a forcella nel romanico meridionale, Salerno 1971; M. D'Onofrio, La cattedrale di Caserta Vecchia, Roma 1974; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] di gusto fontanesiano, indicano già ricerche lineari, in seguito approfondite. Poco numerosi, lungamente elaborati, hanno per argomento la campagna , Alessandria; altre di Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] sono visibili in una stampa di M. Boschini (LaCarta del navegar pitoresco [1660], a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, fig. 31), datata dopo la scomparsa del Vittoria e di Gerolamo Campagna. La stessa esiguità numerica delle commissioni ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] di una processione di balocchi di latta" (Pallottino, 19792 p. 84).
Come pittore si dedicò prevalentemente al paesaggio, ritraendo aspetti caratteristici del lungo Po e della campagna e l'illustrazione in Italia dal 1875 al 1950, Roma 1984, p. 100. ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] a Roma "32 bozzetti dell'isola di Caprera" e paesaggi australiani; nel 1889 venne nominato a Parma accademico di merito corrispondente; nel 1890 concorse all'esposizione della Società di incoraggiamento con cinque dipinti, tra cui Campagna parmense ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] del Museo di Castelvecchio; firmata è quella più tarda e meglio conservata della Madonna diCampagna, databile ], pp. 227 s.); E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, pp. 91, 132, 139;F. Arisi, Un dipinto di F. B., in Arte veneta, XVII (1963), pp ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] D., dapprima allievo dei padre all'accademia di Venezia, si formò successivamente a Roma (nel 1862 vinse il pensionato; Marini, mondiale di Vienna del 1873 ricevette la medaglia di terza classe; una Caccia alla volpe nella Campagna romana ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...