Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] in Emilia e in Romagna. Tornato (1527, dopo il sacco diRoma) nel Veneto, fu, con J. Sansovino, uno dei maggiori con i progetti per la chiesa della Madonna dicampagna (1559-61) e per la cupola e il campanile di San Giorgio in Braida (prima del 1559 ...
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Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] Il viaggiatore sedentario (1953), Gli irregolari (1982), ai romanzi Le proibizioni (1954), La vita in campagna (1980), e ai diarî Mi dico addio (1959), Il permesso di vivere (1963), Quasi un uomo (1968), Utimo diario (1973), Ultimo tempo (1976), dove ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] estratte dai cimiteri diRoma (1737-54), i Dialoghi sopra le tre arti del disegno (1754), le annotazioni alle vite del Vasari (1759-60) e un'utilissima Raccolta di del cardinal N. Corsini, amico di Benedetto XIV e del cardinale D. ...
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Architetto inglese (Londra 1869 - ivi 1944). Fece parte delle Arts and Crafts. Le prime realizzazioni sono soprattutto case dicampagna e restauri di vecchie abitazioni secondo la tradizione inglese. Sono [...] altre opere, l'adesione ai moduli classici. Tra le sue opere pubbliche anche i padiglioni inglesi delle Esposizioni di Parigi (1900) e diRoma (1911); il cenotafio del Milite ignoto a Londra (Whitehall, 1919-20); Castle Drogo (non completato, 1910-32 ...
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Figlio di un altro Benedetto conte diCampagna e di Stefania Crescenzî (seconda metà del sec. 10º); sposò Teodoranda, figlia di Crescenzio a Caballo Marmoreo, ed ebbe da papa Giovanni XIII, suo zio, il [...] comitato di Sabina (970), di cui fu anche rettore. Aderì al partito imperiale e, con il titolo di patrizio, ebbe nelle sue mani il governo diRoma. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di informazioni, persone, beni e servizi immateriali, Milano occupa infatti l'ottavo posto, collocando così l'Italia in una posizione apicale, contro Roma slogan semplicistico ma espressivo tratto da una campagna pubblicitaria del 1985, come “la ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] perfino in piena città) e la realizzazione del terminale automobilistico in piazzale Roma, il baricentro della città si è spostato da E a O, la sua campagna elettorale come sindaco. Un periodo di commissariamento ha consentito di giungere fino alle ...
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Pittore italiano (Roma 1887 - ivi 1944). Figlio di Ettore, fu allievo di O. Carlandi e di E. Coleman e fece parte del gruppo detto I venticinque della Campagna Romana. Eseguì decorazioni nel padiglione [...] italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (1914). Durante l'occupazione tedesca fece parte della Resistenza; arrestato, fu fucilato al Forte Bravetta; medaglia d'oro al valor militare. Fece parte, dalla fondazione, dell'Istituto dell' ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] vigorosa campagnadi A. Loos per un'architettura spoglia d'ornati, funzionale, realizzata per mezzo di materiali , Torino 1945; P. L. Nervi, Arte o scienza del costruire, Roma 1945; E. Persico, Scritti critici e polemici, Milano 1947; H. Robertson ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] è infatti il disegno di città conchiuso in una forma preordinata, contrapposta alla non città, ossia alla campagna: connessa a questa creazione in tale quadrante di un nuovo sistema cittadino. Anche il problema diRoma è stato visto recentemente ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...