BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] . In mezzo a una ridente campagna appare il ponte di Rialto, secondo il progetto del ., CXXX (1959), pp. 162 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 164-166, 208 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] nella guerra del 1859, ne illustrò gli episodi salienti. Partecipò anche alla campagna del 1866, col grado di aiutante di campo del comandante della Guardia nazionale di Firenze, e fu nominato, motu proprio del re, pittore dell'armata italiana ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] è stata definita come di pittore "di contado", anzi "degli stadi più bassi della campagna ferrarese che, sul finire ,Venezia 1933, pp. 149 s.; R. Longhi, Officina ferrarese,Roma 1934, pp.104, 107; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] 1867, Firenze, Galleria d'arte moderna; La visita, 1868, Roma, Galleria d'arte moderna; Il dopopranzo, 1868, Brera). Dopo , 1890 ca., Livorno, coll. priv.; paesaggi del Gabbro, bozzetti dicampagna, di figure, di teste). Morì poverissimo nell'ospedale ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di «figurone», poiché la loro altezza va dai 260 cm della prima campagnadi pittura ai 298 cm della conclusione. Ciascuno dispone di 130.
2 A. Condivi, Vita di Michelangelo Buonarroti, Roma 1553, a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst, C. Elam, ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] sua prima campagnadi stickering: André the Giant Has a Posse, dove l’affiorare di proprietà simili a quelle delle forme di comunicazione mass ex distretti industriali in attesa di riconversione come Ostiense a Roma, in molti altri quartieri dapprima ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] i N. predilessero il ritratto e, soprattutto nei disegni, le vedute diRoma e della campagna, animate da figure o scene familiari. Mirarono a ripristinare la tecnica dell’affresco: a Roma, Cornelius, Overbeck, von Schadow e Veit eseguirono in Palazzo ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti diRoma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] da una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con I figli di Caino (frammento, Roma, Istituto S. Michele). Accostatosi alle ricerche condotte da N. Costa, nel 1890 eseguì i primi ...
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Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] dei filosofi, nella campagnadi Monteluro (Pesaro, 1985); Riflesso cosmico, sulla pista di pattinaggio di Cervinia (1992); Le cosmico, nel porto di Pesaro (1996); l'insieme delle opere monumentali esposte nei Mercati di Traiano a Roma (2001). Nel ...
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Pittore e incisore (Roma 1747 - Perugia 1817). Vicino alle soluzioni disegnative di J. P. Hackert, dipinse paesaggi con figure storiche e incise vedute di antichità romane, paesaggi e scene di genere, [...] mostrando maggiore libertà inventiva e compositiva nella serie di disegni a seppia e a penna (Costumi della campagna romana e Vedute dei dintorni diRoma, Roma, Biblioteca Hertziana e Gabinetto nazionale delle stampe). ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...